Liguria - C'è un certo vuoto estivo che si registra storicamente nei movimenti dello Spezia Calcio quando c'è da impostare una nuova stagione. Quest'anno poi era quasi inevitabile viste le incertezze di giocarsi una finale play off ad un mese dal campionato successivo. Lì in quello spazio ha provato ad inserirsi il Genoa, che aveva visto in Vincenzo Italiano il tecnico giusto per rilanciarsi dopo una salvezza strappata per i capelli grazie all'incredibile lavoro di Davide Nicola.
La calata in città di Daniele Faggiano in pieno agosto aveva aperto forse più di uno spiraglio. Poi la promozione, la grande gioia e l'incontro con Volpi e Fiorani in Costa Smeralda. Le parole che Italiano voleva sentirsi dire, la ragione calcistica accordata a ciò che diceva il cuore. Spezia-Genoa vedrà il tecnico siciliano sulla sua panchina. Di là non c'è più Rolando Maran e non c'è neanche più Faggiano. Esordio per Davide Ballardini, specialista in salvezze che proverà ad iniziare la sua nuova avventura nel migliore dei modi. Sono già punti che rischiano di pesare a fine stagione.