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Politica

Viale: "La Corte dei conti certifica la nostra buona azione"

Sonia Viale

La nostra amministrazione è riuscita, in un solo anno, a ridurre il disavanzo in sanità di 27 milioni di euro, passando dai 98 milioni ereditati nel 2015 dal centrosinistra, ai 71 milioni di euro del 2016, che ha trovato copertura, nel 2017, in risorse proprie, con un avanzo finale di 5,4 milioni di euro. È quanto certificato oggi dalla Corte dei Conti della Liguria che, nella relazione annuale, ha riconosciuto in modo incontrovertibile l’azione positiva di questa Giunta sui conti della sanità. Lo stesso ha fatto ieri il governo che, in sede di riparto del Fondo Sanitario nazionale, ha riconosciuto un aumento delle risorse destinate alla Liguria, in virtù della premialità legata sia all’applicazione dei Lea sia alle positive performances sulla spesa farmaceutica. Inutile spiegare al Pd – che dimostra ancora una volta di parlare a sproposito – che la sperimentazione della distribuzione per conto dei farmaci è in fase di avvio nel 2018 e per questo non può aver prodotto alcun aumento di spesa. Evidentemente quando il Pd parla di ‘spesa farmaceutica fuori controllo’ fa confusione col passato, quando erano loro ad amministrare in modo disastroso la Regione: per fortuna i liguri lo sanno bene visto che li hanno puniti ad ogni tornata elettorale negli ultimi due anni.

Sulle fughe, poi, l’azione di riforma del sistema sanitario approvata dal centrodestra, l’apertura alla gestione privata e l’attivazione dei Dipartimenti interaziendali regionali sono volti proprio a bloccare il fenomeno della mobilità passiva nel rispetto della libertà di scelta e di cura dei pazienti. Senza contare che lo stesso Procuratore Generale ha certificato oggi l’inversione di tendenza ottenuta grazie alla nostra amministrazione di centrodestra, con una riduzione del saldo negativo tra il 2015 e il 2016. Ancora una volta quindi, il Pd ha perso una buona occasione per tacere: il loro modo di fare opposizione è garanzia delle loro ripetute sconfitte.

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