Liguria - Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, guarda al delicato scenario politico nazionale. "Appare ormai chiaro - scrive il gov - che un governo con una maggioranza raccogliticcia ed eterogenea non può essere la risposta alle sfide mondiali che abbiamo davanti. E tuttavia la soluzione non può essere neppure il chiamarsi fuori, auspicando urne immediate. I problemi e le opportunità dei prossimi mesi sono problemi e opportunità di tutti, non di un singolo partito. Appare chiaro che questo Governo Conte, già la settimana prossima col voto sulla Giustizia, non avrà numeri sufficienti per proseguire il proprio cammino. Non si perda altro tempo con egoismi e tatticismi. Il Paese, in questo drammatico momento, o si salverà insieme, oppure darà nel suo complesso la peggiore prova di immaturità".
"Dopo tanti tentativi - continua - mi pare chiaro che nessun partito da solo abbia la forza e la classe dirigente per far fronte a questo sforzo. E allora tutti mettano a disposizione le proprie energie e idee per un Governo forte, “di salute pubblica”, in grado di battere i pugni con le case farmaceutiche per avere i vaccini, di trattare autorevolmente con l’Europa per il Recovery, di dare risposte al sistema economico che, quando a marzo di sbloccheranno i licenziamenti, vivrà un momento difficile se non drammatico. Il voto verrà, siamo una grande democrazia. E verrà il giorno in cui torneremo a dividerci su idee e progetti diversi. Come è giusto che sia. E in quel giorno sono certo che gli italiani premieranno chi oggi ha saputo piegare le proprie ambizioni al senso di responsabilità collettiva".