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Politica

Quanto ci costerebbe l’Università gratuita?

Sul tema lanciato dal presidente del Senato Grasso, leader di Leu, le prime divisioni col Pd.

Pietro Grasso

C’è chi vuole abolire il canone rai e chi le tasse universitarie, le promesse in campagna elettorale non mancano mai e, spesso, non si tiene in considerazione il costo di queste grandiose promesse. La misura secondo il leader di LeU, Piero Grasso, per chi non lo sapesse, costerebbe 1,6 miliardi: “È un decimo dei 16 miliardi che ci costa lo spreco di sussidi dannosi all’ambiente, secondo i dati del ministero dell’ambiente”, ha detto il presidente del Senato durante l’assemblea nazionale a Roma.

L’università gratuita per tutti, secondo i detrattori della formula proposta da Grasso, andrebbe però contro il principio costituzionale della progressività, cioè il principio secondo cui il carico delle imposte per i cittadini, e quindi il contributo alla spesa pubblica, deve aumentare in maniera proporzionale rispetto alla ricchezza posseduta. Questo è uno degli argomenti con cui il Pd si è mostrato contrario a questa proposta poiché se le risorse fossero ridistribuite, spalmate sulle imposte pagate da tutti, il cittadino più bisognoso che attualmente è già esentato dal pagamento delle tasse universitarie, si troverebbe comunque costretto a pagare quelle tasse, in modo indiretto, attraverso l’aumento della pressione fiscale.

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