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Ponte Morandi, Toti rassicura: "Tutti avranno risarcimenti"

Ponte Morandi

In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale del PD Sergio Rossetti sui risarcimenti destinati ai commercianti che hanno subito danni in seguito al crollo del ponte Morandi, il presidente della Regione Liguria e Commissario delegato all’emergenza rimarca quanto segue: “Tutte le imprese e i liberi professionisti nell’area delimitata dalla cosiddetta zona rossa/arancione, ricompresa nei municipi Valpolcevera, Medio Ponente e Centro Ovest, che hanno avuto un decremento del fatturato possono accedere a un risarcimento fino a un massimo di 200mila euro, come previsto dall’art.4 del Decreto Genova. Tali fondi sono erogati progressivamente, dopo che la Camera di Commercio di Genova, soggetto attuatore della Struttura commissariale, ha analizzato e validato le domande ricevute. Le prime imprese commerciali sono già state risarcite e i pagamenti continueranno via via che le domande saranno presentate ed elaborate. Inoltre tutti i negozi e i lavoratori autonomi che hanno subito danni o hanno registrato giornate di chiusura (con il prossimo decreto si scenderà fino a 4 giorni lavorativi sia consecutivi sia non continuativi) potranno richiedere un risarcimento fino a 15mila euro”.

Il Commissario ricorda anche i benefici della Zona Franca Urbana: “Tutte le altre aziende danneggiate – prosegue – potranno accedere ai benefici previsti dalla ZFU con agevolazioni fiscali già per il 2018 per un totale stanziato di 10 milioni di euro, 50 milioni per il 2019 e altri 50 milioni nel 2020”.

“Tutto ciò – conclude il Commissario delegato – non annulla i danni subiti ma si configura come un pacchetto di aiuti mai stanziato nella storia. I tempi per i risarcimenti, inoltre, sono decisamente inferiori rispetto al passato, quando imprese hanno atteso aiuti anche per cinque anni. Tutto questo è, o dovrebbe essere, noto al Consigliere Rossetti che potrebbe aiutare a diffondere corrette informazioni come il suo ruolo pretenderebbe invece di improvvisarsi agente provocatore alimentando paure ingiustificate. Invito inoltre tutte le associazioni di categoria, che hanno accesso in tempo reale alle informazioni e ai provvedimenti, di farsi promotrici di adeguate campagne di conoscenza per garantire ai propri associati di poter usufruire di tutti gli strumenti risarcitori a disposizione”.

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