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Politica

Mdp a Genova sostiene il piddino Crivello. Laforgia: "Orlando doveva fare di più per contrastare Renzi"

Francesco Laforgia e Stefano Quaranta al battesimo di "Articolo 1 - Mdp" alla Spezia

Giornata genovese per Francesco Laforgia, capogruppo alla Camera di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista oggi in città per partecipare alla conferenza programmatica della giovane forza politica nella sede del BiBi Service in via XX Settembre 41 alle 18,00.

Le prime dichiarazioni del capogruppo di Articolo Uno riguardano le prossime elezioni amministrative genovesi dove conferma il sostegno al candidato di centro sinistra Gianni Crivello: “ha una biografia politica importante e pensiamo possa lavorare molto bene per una città che ha bisogno di trovare una nuova vocazione. lo sosteniamo anche a dimostrazione del fatto che non siamo un elemento di divisione del centrosinistra ma di allargamento del campo”. Ancora sottolinea la partecipazione alle elezioni del movimento anche se non si presenterà il simbolo: “non è quella delle amministrative l’occasione del nostro debutto, anche se saremo protagonisti nell’animare una lista civica a sostegno del candidato che ha l’obiettivo di parlare a quei mondi a cui il Pd non ha saputo rivolgersi in questi anni”.

Per quanto riguarda invece Articolo Uno e la sua articolazione provinciale, Laforgia esprime soddisfazione per il lavoro fatto fino ad oggi: “sono contento che Articolo Uno nasca in una città chiave come Genova, questa è una delle tante tappe che stiamo animando in giro per l’Italia – continua il deputato – il nostro obiettivo è ambizioso, non stiamo costruendo un partitino, il nostro obiettivo è rigenerare il campo del centrosinistra dopo gli strappi che si sono consumati in questi anni per colpa di scelte sbagliate: penso al Jobsact, alla Buona scuola, all’Italicum, fino alla scelta irresponsabile di dividere il paese sulla carta costituzionale”.

“Naturalmente non siamo quelli del no, conclude, ma vogliamo ricostruire una proposta per il Paese e la conferenza programmatica che si terra il 20 e 21 maggio a Milano avrà soprattutto questo obiettivo”.

L’ultimo pensiero, Laforgia lo dedica all’ex compagno di partito e oggi candidato alle primarie PD Andrea Orlando al quale ricorda le sue responsabilità sull’attuale situazione politica: “porto grande rispetto per il dibattito congressuale del Partito Democratico ma non mi appassiona un confronto che per stessa ammissione del segretario di quel partito è paragonabile a un selfie. Comprendo le ragioni che hanno spinto Orlando a candidarsi per voltare pagina in quel partito, ma temo non ce la farà, intanto perché ormai il Partito Democratico è diventato il PdR (Partito di Renzi), ma anche perché Orlando, per parafrasare il suo slogan, la voce l’ha alzata in ritardo e da ministro del governo Renzi avrebbe potuto essere più incisivo nell’impedire che si assumessero delle scelte scellerate che hanno fatto divorziare il Pd da milioni di elettori di sinistra. Intanto però gli faccio un grande in bocca al lupo”.

L’appuntamento è al Bi Bi Service alle 18 dove insieme a Francesco Laforgia e Stefano Quaranta prenderanno la parola alcuni esponenti dell’associazionismo e del sindacato, per portare il loro contributo sui temi del lavoro, del welfare, della legalità e dei diritti.

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