“Stiamo cercando di fare la riforma dei porti entro giugno mentre per quanto riguarda la questione delle autorità portuali non è importante quante siano ma è necessario fare sistema. Sul tavolo abbiamo alcune bozze e soprattutto dobbiamo evitare che vengano difese per sistemare qualche politico e non ci siano competizioni tra porti distanti pochi chilometri.”: lo ha affermato il ministro alle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio presente questo pomeriggio a Genova. “La riforma della portualità italiana passa anche e soprattutto dalla Liguria – ha spiegato il ministro -, questa regione ha una tradizione straordinaria in questo comparto e può trascinare l’Intero sistema verso l’alto.”
“La governance dei porti non sarà discussa in questa fase – ha aggiunto il ministro – sono allo studio diverse bozze sul numero delle autorità portuali e non è comunque questo il tema centrale. Noi dobbiamo ragionare solo in termini di massima efficienza, per razionalizzare investimenti e strategie. Non è pensabile- ha detto Delrio – che porti distanti pochi chilometri l’uno dall’altro siano in concorrenza tra loro.”
Diga Foranea – “Stiamo valutando ogni singola proposta di investimento da parte delle varie autorità portuale, tra queste sul tavolo c’è la diga foranea di Genova. Noi abbiamo a disposizione circa 5 miliardi di investimenti e valuteremo come verranno utilizzati”.
Elezioni – Del Rio ha poi parlato delle imminenti elezioni regionali: “Ha ragione Renzi quando dice che si eleggeranno bravi presidenti di Regioni e che quindi non sarà una partita nazionale che riguarda il Governo ”, ha concluso il ministro.
Delrio ha partecipato a un incontro al Museo Galata organizzato dalla candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Raffaella Paita. In quest’ultima sede ha incontrato moltissimi operatori portuali, presidenti di Autorità e sindaci di tutta la Liguria tra i quali il primo cittadino della Spezia Massimo Federici.
