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Ad una settimana dal voto

Art.1: "Escludere i renziani scelta giusta per la coalizione"

La proposta: "Riunire subito la coalizione Campo progressista e M5s a livello regionale e provinciale per consolidare da subito questa alleanza senza disperdere l’esperienza unitaria costruita in questi due mesi nella società ligure".

Ferruccio Sansa davanti alla Palmaria

“Articolo Uno ha contribuito a far sì che la lista ‘Sansa presidente PD ArticoloUno’ sia stata la seconda lista più votata in Liguria e la prima anche nel comune di Savona e nella provincia e nel comune della Spezia. Il nostro simbolo era ben visibile nel simbolo della lista. Una sinistra di governo, questa è stata ed è la nostra scelta. Questo è avvenuto anche perché nel PD non ci sono più, in parte, i renziani alla Raffaela Paita. La scelta giusta è stata la decisione, purtroppo con notevole ritardo, di candidare Ferruccio Sansa come Campo progressista e M5s. L’ unica candidatura che nelle condizioni date era in grado di unire questa coalizione progressista. L’alternativa sarebbe stata un alleanza al massimo tra PD e Italia viva che avrebbe portato a dividersi dalla sinistra e dal Movimento 5 Stelle e certamente a una sconfitta ancora più drastica. Noi di sicuro non ci saremmo stati”: così il coordinamento regionale.
“Per questo ci permettiamo di dissentire profondamente dall’analisi fatta da Pippo Rossetti del PD, molto simili a quelle di Italia Viva, che dice che la scelta di Sansa è stata sbagliata e che era necessario un riformista. Ma che cosa è il riformismo? Tagliare la scuola e la sanità e l’ Art.18 come ha fatto il governo Renzi? Studiate meglio la storia del vero riformismo. Articolo Uno chiede al PD un confronto di analisi del voto e sulle prospettive politiche, partendo dalla lista unitaria”.

“Inoltre ArticoloUno propone di riunire subito la coalizione Campo progressista e M5s a livello regionale e provinciale per consolidare da subito questa alleanza senza disperdere l’esperienza unitaria costruita in questi due mesi nella società ligure. Articolo Uno si fa anche promotore di un confronto pubblico sulla Liguria con le forze del campo progressista e il M5Stelle . Non ci si può chiudere solo nella necessaria opposizione in Consiglio Regionale ma è necessario far vivere in Liguria una coalizione sociale alternativa alla destra di Toti sulle priorità che restano irrisolte a partire dalla crescita e dal lavoro, la sanità, l’ambiente, i parchi e l’Enel, la gestione dei rifiuti, i diritti di tutti contro gli affari di pochi”.

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