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Politica

"Dati drammatici sul Psr, Mai intervenga"

Uno dei campi dell'azienda agricola "Dai Fanti"

PAITA, BARBAGALLO, DE VINCENZI E LUNARDON: “DATI DRAMMATICI SUL PSR. LA LIGURIA HA SPESO SOLO IL 2,66% DEL FONDO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DA MARZO A GIUGNO 2017 L’AUMENTO PERCENTUALE E’ STATO APPENA DELLO 0,02%. MAI INTERVENGA”
“L’immobilismo della Giunta Toti – e nello specifico dell’assessore Mai – rischia concretamente di far perdere alla nostra regione i 19 milioni di euro di fondi comunitari del Piano di sviluppo rurale. Mentre su altri fronti il centrodestra ha dimostrato di avere una consistente capacità di spesa (vedi la comunicazione), accade inspiegabilmente il contrario quando si parla dei finanziamenti europei destinati alle aziende agricole del territorio”. I consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita, Giovanni Barbagallo, Luigi De Vincenzi e Giovanni Lunardon attaccano: “A giugno 2017, infatti, la Liguria ha speso solo il 2,66% del Psr e le stime del Ministero dell’Agricoltura sostengono che la nostra Regione abbia il 28,28% di probabilità di non perdere il finanziamento generale (i 19 milioni già citati, che andrebbero utilizzati entro il 2018). La Lombardia, tanto per fare un esempio, ha il 62,92% di probabilità di raggiungere l’obiettivo, mentre l’Emilia Romagna si attesta sul 66,96%”.

“Ad allarmare è soprattutto la totale impasse di questi mesi. – continuano i consiglieri – Se al 31 marzo scorso, infatti, la Liguria aveva speso appena il 2,64% del Psr e a giugno si è attestata al 2,66%, vuol dire che in tre mesi è stato speso soltanto lo 0,02% in più dei fondi europei per l’agricoltura: un disastro. L’Emilia Romagna, per esempio, è passata dall’8,96% di marzo al 10,40% di giugno (+1,44%); il Veneto dal 19,52% (marzo) al 22,46% (giugno: +2,94%) e l’Umbria dal 14,8% (marzo) al 16,74% (giugno: +1,94%).
Il Pd, insieme alle associazioni di categoria, aveva già sollevato nei mesi scorsi il problema della scarsa capacità di spesa del Piano di sviluppo rurale da parte della Regione Liguria e nel corso di uno degli ultimi Consigli regionali prima della pausa estiva l’aula aveva approvato all’unanimità un nostro ordine del giorno che impegnava la Giunta a fornire, tra le altre cose, una dettagliata relazione sullo stato di attuazione del Psr. Attendiamo che l’assessore Mai ci faccia avere questi dati e chiarisca quali interventi urgenti intenda intraprendere per togliere la Liguria da un immobilismo che sta diventando assai pericoloso per la tenuta della propria economia. Le aziende agricole non possono attendere ulteriormente. Mai faccia finalmente la sua parte”.

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