Liguria - Archiviato l'addio al 2020, l'anno nuovo inizia, come sempre, con la necessità di fare i conti: con i risparmi, le esposizioni, gli inevitabili rincari e con i saldi. Che quest'anno partiranno in ritardo rispetto al solito con date molto differenti da regione a regione. Ogni territorio potrà così gestire al meglio l’afflusso nelle vie dello shopping, in modo da evitare assembramenti. Alcune regioni daranno il via alle svendite nei primi giorni del 2021, altre attenderanno la fine del mese di gennaio.
I saldi invernali 2021 dureranno 60 giorni come di consueto e, tramite delibere locali, in tutti i casi è stata disposta la possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’avvio (chiusure permettendo), in deroga al Testo unico del Commercio. Ovviamente sullo svolgimento delle vendite pesa la variabile legata al Covid: eventuali regolamentazioni potrebbero essere stabilite più avanti, anche in base alla situazione sanitaria delle singole regioni.
Il 2 gennaio le prime regioni a partire saranno Campania, Sicilia, Basilicata, Molise, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Sardegna. Il 7 gennaio è la volta di Lombardia e Piemonte. Il 12 gennaio è il turno del Lazio. Il 16 gennaio Marche e Provincia autonoma di Bolzano. Il 29 gennaio è la data d'inizio scelta per la Liguria. Il 30 gennaio saldi in partenza in Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Infine, il 13 febbraio, danno al via alle svendite i comuni turistici della Provincia autonoma di Bolzano. Nella Provincia autonoma di Trento si potrà decidere liberamente, mentre è ancora incerta la data di avvio in Calabria.