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Un Memoriale per tutte le vittime del Covid-19 in Liguria, c’è chi ci pensa

“Non solo un numero…”, nasce l’iniziativa dell’Associazione artistico-culturale “Liguria nel cuore”.

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“Ho perso il mio papà durante la guerra, senza neanche aver avuto la possibilità di salutarlo, esattamente come sta accadendo attualmente a migliaia di famigliari in Liguria che hanno perso gli affetti più cari per colpa del Covid-19. Abbiamo creato questo evento unico (https://www.facebook.com/events/418082682554190) in modo da poter provare a realizzare un memoriale, tramite un invito ai parenti a lasciare sulla nostra bacheca una foto di chi hanno perso con una dedica familiare, affinché tutti loro possano vivere per sempre nei nostri cuori. Crediamo che un messaggio del genere possa unirci tutti in un momento tragico e difficile come questo”. Così Aleksandra Matikj è la presidentessa dell’Associazione artistico-culturale “Liguria nel cuore”- “Tutte quelle vittime, pur essendo state oltre duemila, non erano solo un numero… ma parte delle famiglie, della comunità ligure, della nostra società ed oggi andrebbero ricordate per questo. Invitando tutti a seguire le regole sanitarie, anche solo per quei quasi duecento medici che, per proteggere tutti noi in Liguria, hanno pagato con le proprie vite, ci rendiamo anche conto tristemente che quelle vittime non soltanto non hanno avuto alcuna possibilità di salutare i propri cari ma nemmeno la possibilità di confessarsi un’ultima volta. Per questo motivo abbiamo proposto all’Arcidiocesi di Genova di consacrare una Messa, a Natale e presso la Cattedrale di San Lorenzo, con la concessione di un’unica Confessione spirituale, per tutti loro insieme. Ci è sembrato il minimo. In un momento drammatico anche economicamente, ci stiamo rivolgendo anche al Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti affinché possa procedere almeno alle spese funebri delle vittime del Covid-19 ed aiutare, in primis quei coniugi anziani, troppo spesso lasciati da soli in Liguria”.

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