Liguria - E così a partire da martedì 16 febbraio partirà a regime la campagna vaccinale rivolta agli oltre 160mila liguri over 80, con diversi canali di prenotazione: il numero verde 800 938818 (attivo il 16 febbraio dalle 6 alle 20 e nei giorni successivi dalle 8 alle 18), il canale informatico prenotovaccino.regione.liguria.it, gli sportelli Cup e gli sportelli delle Asl e delle aziende ospedaliere e anche i medici di medicina generale e le farmacie, soprattutto in relazione alla somministrazione del vaccino Astrazeneca rivolto alla popolazione under55 anni. Al momento della prenotazione della prima dose di vaccino, verranno comunicati anche la data e l’orario per la somministrazione del richiamo, con la conferma della prenotazione che avverrà poi contestualmente alla somministrazione della prima dose.
Non dovranno prenotare la vaccinazione anti Covid gli over 80 che, dal momento di avvio della vaccinazione rivolta alla loro fascia di età, vengono dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal Coronavirus o in possesso dei requisiti per la vaccinazione al domicilio (che saranno contattati direttamente dalla Asl di appartenenza) oppure gli over 80 residenti nei piccoli comuni per cui le Asl insieme ai sindaci organizzano giornate mirate di vaccinazione in loco.
Per garantire la massima efficacia ed efficienza del sistema con minimi tempi di attesa per i cittadini nei primi giorni di prenotazione e nell’ottica di privilegiare l’età dei destinatari della vaccinazione è previsto che: il 16 febbraio sia consentita la prenotazione per gli over 90; il 17 febbraio sia consentita la prenotazione anche agli over 85; dal 18 febbraio potranno prenotare tutti i cittadini con più di 80 anni.
“Ormai siamo alle porte della partenza delle vaccinazioni Covid in Liguria per gli Over 80, stiamo ricevendo tantissime richieste di informazioni da parte di persone che vogliono sapere quali passi devono fare”, spiega in una nota Sergio Migliorini, segretario generale della FNP Liguria, la federazione dei pensionati della Cisl: “Servono istruzioni chiare e precisi punti di riferimento da parte della Regione: altrimenti si rischiano ritardi per moltissime persone. Che vogliono avere delle certezze per prenotare la vaccinazione”, conclude Migliorini