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"presi in giro dal commissario di asl 5"

Oss in consiglio regionale: "Concorsi si fanno per posti vacanti"

Ieri una delegazione di lavoratori spezzini di Coopservice è stata ascoltata nel corso dei lavori dell'assemblea ligure. Nonostante l'approvazione unanime dell'odg è confermato lo sciopero per mercoledì.

Sono grida di aiuto a tratti strazianti quelle che gli Oss di Coopservice che operano all’interno della Asl 5 lanciano da settimane in tutte le sedi. Molti di loro vedono il futuro già segnato, attendendosi il lancio del bando entro la fine del mese. Altri nutrono qualche speranza in più dopo l’approvazione del documento con il quale la Regione si impegna a convocare un tavolo tecnico per discutere più approfonditamente della questione e a chiedere un parere alla Corte dei conti sulla possibilità di costituire una società in house che possa assorbire i 158 lavoratori.
Tutti, comunque, sono disposti a dare battaglia sino alla fine, come è emerso nel corso della seduta del consiglio regionale di ieri, quando la delegazione degli Oss spezzini ha parlato all’aula rivolgendosi direttamente all’assessore alla Sanità, Sonia Viale.

“Nel 2010 la stessa Asl ci aveva comunicato che dovevamo fare un corso per diventare Operatori socio sanitari. Nessuno di noi se lo aspettava – ha ricordato Vale Mitaj – perché il nostro percorso era un altro, quello delle pulizie e dell’ausiliariato, ma non c’era alternativa se non perdere il posto di lavoro. Così abbiamo fatto il corso con tanta fatica, andando a lavorare e studiando, trascurando le nostre famiglie e le nostre vite. Quello che mi stupisce è che l’assessore Sonia Viale non ha saputo dire altro che le dispiace e che dobbiamo fare il concorso. Sono albanese, sono scappata dal comunismo, sono ancora oggi in asilo politico e da trent’anni non vedo la mia famiglia, signora Viale: sono contenta di aver scelto l’Italia, ma dateci delle risposte. I concorsi si fanno per posizioni che non sono occupate, non per noi che siamo lì dentro da vent’anni”. Parole che hanno scatenato l’applauso dei colleghi di lavoro presenti tra il pubblico.
“Da anni siamo sottopagati e abbiamo contratti assurdi. Tutto questo – ha aggiungo Federica Marchetti – è iniziato in maniera anomala, e tutto si conclude in maniera anomala. Nessuno si è mai lamentato o ci ha mai ripreso per il lavoro svolto. Cosa dobbiamo dimostrare partecipando al concorso? Quello che facciamo da vent’anni?”.
“Ho 51 anni e sono Oss, per richiesta di Asl. L’assessore Viale – ha ricordato Ettore Ferrari – ci ha detto che questo appalto è anomalo. Lo è da 18 anni e lei è qua da 4 anni e mezzo. Perché siamo arrivati alla decisione di fare il concorso? Per i voti? Rischiamo tutti la pelle, e invece il commissario della Asl, la dottoressa Troiano, ci ha preso in giro dicendo: ‘Studiate, viva la terza età’. E poi il punto è un altro: servono 250 Oss non 158. Fate il concorso per i posti vacanti, non per quelli che occupiamo da tanti anni. Se non andiamo a lavorare voglio vedere cosa fate…”.

La seduta dell’assemblea regionale si è chiusa con l’approvazione unanime dell’ordine del giorno al quale facevamo accenno, ma lavoratori e sindacati credono la situazione sia ancora fumosa e lo sciopero di domani è confermato

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