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Presidente ottimista

Covid, Toti: "La pressione sugli ospedali rimane alta, ma i dati suggeriscono che ci si trovi in prossimità del picco"

Giovanni Toti

“Domani alle 16.30 ci sarà quell’incontro tra Regioni e Governo auspicato dalla conferenza delle regioni ieri mattina, per un confronto che spero sarà basato su quello spirito costruttivo che ho visto da più parti. I numeri di oggi confermano il trend visto nei giorni scorsi. Calano gli ospedalizzati, e si tratta di un dato coerente col calo dell’incidenza della pandemia che si registra a livello nazionale. Al momento i posti letto di terapia intensiva occupati sono molto al di sotto della disponibilità, oltre che dei numeri toccati nella scorsa primavera”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Covid in Liguria. “Anche oggi – aggiunge Toti – gli accessi ai pronti soccorso di Genova sono in calo. Alle 15.30 di oggi gli accessi in ambulanza (considerando che i pazienti Covid o potenziali tali passano prevalentemente dal 118 e quindi arrivano tramite ambulanza) sono state 49 al San Martino, 23 al Galliera, 19 al Villa Scassi, 4 a Sestri Ponente e 6 al Gaslini. Al solo San Martino gli accessi totali, autonomi e in ambulanza, dalla mezzanotte di ieri sono stati 95”.

“Se la tendenza si dovesse confermare – aggiunge Toti – ci potremo fermare al di sotto dei 1600 posti letto senza andare a intaccare quella dotazione fino ai 2000 posti che avevamo chiesto come sforzo ulteriore al sistema sanitario regionale. Questo potrebbe consentire nelle prossime settimane la chiusura dei primi reparti, sempre nel caso che la tendenza si dovesse confermare anche nelle prossime settimane e le misure di contenimento sociale continuassero a portare come ci aspettiamo i loro effetti positivi e tutti continuassero a rispettare le regole con serietà e senso di responsabilità. Anche oggi – puntualizza il governatore – registriamo 19 decessi, un numero atteso visto l’alto numero di pazienti ricoverati, e che riguarda drammaticamente la fascia più debole e fragile della popolazione. Proprio per questo abbiamo avviato una serie di misure concrete pensate per proteggere queste persone”.

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