- Tra un mese Renato Oldoini avrebbe compiuto ottant’anni. Ma il Covid–19 se lo è portato via, lasciando nel dolore non solo la sua famiglia, ma tutta la comunità provinciale. Nel corso di una vita davvero intensa e di un impegno mai venuto meno sino all’ultimo, Oldoini, che apparteneva ad una importante famiglia spezzina, presente in città sin dal Quattrocento, ha svolto infatti incarichi “a tutto campo” per Spezia e per la provincia. Dal 1972 al 1977, poco più che trentenne, fu presidente del consiglio di amministrazione dell’ospedale di Sant’Andrea. Poi, per circa quindici anni, consigliere provinciale per la Democrazia cristiana, poi consigliere della Fondazione Carispezia. Per molto tempo, sino ad oggi, è stato inoltre responsabile provinciale sia di Confagricoltura sia di Confedelizia. Gli spettatori di Tele Liguria Sud seguivano con interesse da molti anni le sue trasmissioni sul tema della casa, e delle tante leggi ed incombenze che la riguardano, apprezzandone sia la competenza sia la facilità di esposizione. Ma c’era anche un “dietro le quinte”, rappresentato dal suo impegno sociale a fianco della Caritas diocesana che, in un comunicato, lo definisce “più di un amico, un fattivo compagno di viaggio con cui abbiamo condiviso l’attenzione per gli ultimi e il desiderio di immaginare, e poi realizzare, opportunità concrete di inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati”. Ha detto al riguardo don Luca Palei: “Tanti sono i ragazzi e le famiglie che devono a Renato, senza saperlo, l’opportunità di una nuova occasione per potersi rialzare dopo una difficoltà o per poter iniziare un nuovo percorso professionale. I funerali sono stati celebrati giovedì mattina in Santa Maria Assunta alla Spezia. Alla moglie, alla figlia Paola e a tutti i familiari le nostre condoglianze.
Egidio Banti