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Il componimento satirico: "Mentre ROMA brucia e CLITO… ride"

Un panorama della città

BONGIORNO
mi chiamano BRUNETTA (Sua Altezza),non sono una SANTA(n)CHEcchè se ne dica.
Sono una prostituta senza F’EDE.
Io caro Nichi YENDOLA PASSERA nei BOSCHI e sono stufa degli SGARBI quotidiani che mi fai.
Prima la PROFUMO e poi mi faccio due SPINELLI.
E tu che fai, MONTI???
Io non ho alcun GRILLO per la testa e se, per una notte, mi PRESTIGIACOMO, possibilmente senza intervento di TERZI e senza secondi FINI, giuro che non faccio CASINI e non rompo più i MARONI.
Se poi woi farmi un tiro MANCINO perché vu’ fa’ u’ NAPOLITANO, stai attento alle punture di VESPA e ai tumori BENIGNI.
Con questo tempo da LUPI, mi sono PUPPATO un paio di MELONI e un BONDI Motta sulla sponda DELRIO.
Sono stanca e mi aILETTA l’idea di addormentarmi per sognare DRAGHI. Quando mi sveglio, per la paura, corro in bagno ed EVACUO FELICE, pensando ai miei PRODI che si sono mangiati tutti i polli di RENZI.
Sono contenta perché Ti hanno sistemato (economicamente) per le feste, e allora fischia MERLO che è calata PAITA, mentre I’ORLAIIDO è furioso perché FEDERICI non la smette di fare il MASSIMO dei danni.
Meno male che c’è MORI (non uno dei quattro di Livomo) che batte, giomo e notte, i marciapiedi in cerca di buche da tappare. Anche perché, se aspetto l’Ilaria non ci CAVO un ragno dal buco.
Forse Andrea COSTA meno.
Ah! dimenticavo, finalmente anche Spezia ha il suo Ministro.
Dicono che sia un Grande Ministro – un Ministrone – Povera Giustizia.
E tu, andovai se la BanDana non ce l’hai?
Ciao, alla prossima.
ORLANDO.

Un abbraccio dal tuo