- "Traffico ad alta intensità, passaggio di numerosi tir, auto parcheggiate in maniera criminale lungo il bordo-strada che ostruiscono il passaggio di auto e persone (nonostante la presenza di ampi parcheggi), marciapiedi pieni di vegetazione, distrutti o addirittura non esistenti.
Questa è la fotografia di una strada nazionale che nel tratto che interessa la frazione sarzanese di San Lazzaro è un vero e proprio "campo di battaglia".
Fosse una zona disabitata non ci sarebbero problemi, ma ormai San Lazzaro è un vero e proprio agglomerato, con numerose abitazioni, piccoli e medi esercizi commerciali, una chiesa e una scuola frequentata da bambini.
Camminare a piedi o transitare in auto lungo la via Aurelia è diventato sempre più pericoloso. Numerosi incidenti si sono verificati infatti in questi anni, spesso all'altezza della chiesa parrocchiale, del ponte Isolone o della scuola della frazione; l'ultimo questa mattina (5 novembre). Durante l'estate del 2019 si era verificato anche un incidente mortale.
In quel tratto sono tre i comuni interessati: Sarzana, Castelnuovo Magra e Fosdinovo, ma la competenza della gestione della strada è di ANAS. Questo non fa capire quindi chi debba intervenire su determinate cose, anche perché i tempi per la manutenzione, il taglio dell'erba e di molto altro sono di conseguenza sempre biblici.
Residenti e commercianti sono sfiniti".
Andrea Moruzzo, residente di San Lazzaro.