LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Lettere a cds

"Io classe ’33 e il Battiston di Piazza Brin… quanta nostaglia"

Piazza Brin in una foto d'epoca

“Egregio signor Bert Bagarre,
ho letto con un poco di nostalgia il suo articolo sulla ricorrenza della festa di Batiston (qui), e noto una forte nostalgia per la tradizione più cara ai ragazzi dei cortili di Piazza Benedetto Brin. Sono nato nel lontano ’33 in via Roma angolo via Lamarmora, il mio cortile era quello tra via Napoli, via Roma, via Castelfidardo; allora era veramente una festa come scrive lei.
Iniziava l’estate, le serate si passavano in piazza davanti al sagrato della chiesa, ricordo tanti amici, i loro nomi, gli schiamazzi condivisi, gli strani personaggi che colorivano la vita del rione, ricordi vividi come gli odori, i profumi, il garrire delle rondini in uno spericolato carosello nel cielo serotino.
Come dimenticare le voci, le ragazze e il chiosco centro di riunione per chiacchiere, pettegolezzi, accese discussioni sportive. Come si dice tutto passa, lasciamo che la nostalgia ci avvolga e mandiamo indietro il magone che ci serra la gola.

La saluto cordialmente, uno degli ultimi di ciassa Brin

RB

Caro Raul,
a ne se cognossemo ma semo tuti e doi de ciassa brin.
la me ciaza quer che te dizi de Batistòn, a nostra festa che la fezeva er popolo dei cortili.
Me a son convinto che sta autr’anno a le refemo.
ciao e grassie de quer che te dizi. Bi Bi come Brigitte Bardot che la ze piazeva a me come a te.
Bona, in tutti i sensi

BB