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"Il quartiere di Bragarina è abbandonato a se stesso"

Lo sfogo di un lettore: "Scherziamo tra noi chiedendoci se non abbiamo pagato le tasse".

Chiesa di San Paolo

Gentile redazione,

risiedo nel quartiere di Bragarina e con questa lettera vorrei porre l’attenzione rispetto all’incuria e alla cronica mancanza di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione e programmazione che gravano in questa parte di città. Insieme a molti altri residenti della zona, con il quale si condivide e si cerca di capire le motivazioni o i vantaggi, i quali una situazione del genere porterebbe, dopo anni non siamo ancora arrivati ad una risposta che ci soddisfi. Eppure ci impegnamo a cercar di comprendere, ma ne usciamo a mani vuote una volta dietro l’altra. Scherzando ci siamo anche interrogati su un punto: ma le paghi le tasse te ? Si, io si. Anca me.

E allora io che sono di bragarina, proprio non capisco.

Nel quartiere che vede ancora numerose case con giardini, cosa rara ormai, vi abitano molti anziani, ma anche moltissime famiglie con bambini e quindi passeggini al seguito. Coloro si vedono costretti, purtroppo, a dover camminare spesso in mezzo alla strada per non incespicare sui marciapiedi (quando presenti) ormai distrutti e incuranti.

Alcuni esempi: in Via dei boschetti ci sono marciapiedi sconnessi con avvallamenti, pericolosi e anti estetici.

Via capraia che porta al capolinea dell’autobus completamente senza uno spazio dedicato al pedone con relativo pericolo per chi la transita tutti i giorni.

Via Liguria dove c’è anche una scuola e un importante laboratorio Asl, almeno nel tratto iniziale soliti problemi.

Cortili fatiscenti, area verde della scuola Fossati idem. Asfaltature ecc.ecc.

E così tutto il quartiere. Il verde pubblico è o totalmente assente o nell’incuria più totale. Chi si muove in bicicletta nel quartiere, e sono in tanti, sarebbe rispettoso venissero dotati di collegamenti sicuri per loro e per gli atri, e così via.

Non esistono punti di aggregazione, dove scambiare due chiacchiere, vedere i propri figli giocare in serenità. Il parco dei pesci, purtroppo, inutilizzato e inutilizzabile per molto tempo. Niente di niente. Macchine si, quelle tante e dappertutto.

Mi rivolgo a chi ha l’onere e l’onore di guidare questa seppur affascinante città. Se qualcuno ,necessitasse di idee o suggerimenti sul come,sul perché e sui vantaggi che porta sulla collettività tutta, l’attenzione e la cura del luogo che si sceglie di abitare, io come altri, saremo ben felici di dare il nostro contributo.

In attesa di interventi. Grazie

L.F.