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Virtus, basta un quarto per mettere la partita in cassaforte

All'esordio al PalaSpezia, davanti a un caldo e folto pubblico, la squadra di Barbiero si aggiudica la terza vittoria consecutiva.

Virtus Carispezia Termo – C.U.S. Chieti 80-32
Parziali: 25-5, 43-13, 63-24

Virtus Carispezia Termo: Filippi 8, Favento 10, Reke 12, Templari 11, Contestabile 6, Russo 2, Malone 14, Manzotti 5, Striulli 10, Mugliarisi 2. Punti 80, t2 32/60, t3 4/13, tl 4/6.
Coach: Loris Barbiero.

C.U.S. Chieti: Del Rosario, Sorrentino 4, Petrillo ne, David 4, Pasqualin, Gonzalez 1, Silva 21, Gombac ne, De Massis, Ciarciaglini 2. Punti 32, t2 9/44, t3 2/10, tl 8/10.
Coach: Luigi Di Nallo

Arbitri: Marco Pisoni, Gabriele Gagno e Giulia Sartori.

La Virtus Carispezia Termo schiaccia l’avversario, aggiudicandosi così la terza vittoria consecutiva con un divario incolmabile sin dai primi minuti. Due punti che permettono di navigare nella parte alta della classifica, insieme a Schio, Lucca e Ragusa e per una curiosa coincidenza del calendario, domenica prossima saranno proposte due sfide incrociate tra di loro: Ragusa contro Carispezia Termo e Schio contro Lucca.
Nonostante la squadra abbia ancora dovuto fare a meno di Moore, l’esito del match è stato sin da subito prevedibile e mai messo in discussione, ma ovviamente tutti sanno che il difficile deve ancora arrivare e che le imprese da fare saranno ben altre. Intanto però è più che legittimo godersi questo primo momento felice con il giusto ottimismo.

“Nel campionato di basket femminile – commenta il coach Loris Barbiero – molte società vivono situazioni veramente difficili, che non ci devono ingannare. Presto arriveranno partite dove imporsi sarà tutt’altro che semplice e le sfide come quella di oggi, rappresentano il mezzo per arrivarci preparati. Quella contro Chieti è stata una vittoria importante e sono soddisfatto, ma la squadra ha bisogno di tempo; serve giocare per migliorare ancora. L’atteggiamento visto sul campo – prosegue il coach – è stato quello giusto, ma avremmo dovuto spingere di più in contropiede”, conclude.

Il coach schiera nel quintetto iniziale Filippi, Favento, Reke, Malone e Striulli. La partita si indirizza subito nel verso giusto, perché nemmeno il tempo di iniziare che Favento centra un perfetto canestro da tre. Nel giro di pochissimi istanti il tabellone segna 9 a 0 per la Virtus. Un vantaggio che non fa che incrementarsi lungo tutto il resto del match. Già nella prima frazione, Chieti sembra non avere nessuna possibilità di rimonta. Il quarto si chiude per 25 a 5.
La fase successiva prosegue sulla falsa riga della precedente. Si incrementa il divario dalle avversarie grazie a una prova corale, dove ognuna ci mette del suo, ma da evidenziare in questa parte di gara, le ottime prove di Reke e Malone, quest’ultima già in doppia cifra dopo pochi minuti del secondo quarto. Prima della pausa lunga, il punteggio impresso sul tabellone è quello di 43 a 13, con quindi ben 30 punti di distacco.
Si ritorna sul parquet e le spezzine grazie al canestro di Templari e a un’altra tripla di Favento, vanno immediatamente sopra di 35. A distinguersi in positivo è certamente anche Striulli, capace di creare i giusti spazi, di tirare e di servire le compagne. Ma è una prova positiva un po’ per tutte, facilitate sicuramente da una prova non troppo ostica. Prima dell’ultimo break il tabellone segna 63-24. A ogni tempino, la società bianco blu, aumenta il divario di dieci punti. Chieti non può fare nulla nell’ultima fase per cercare di recuperare, anche perché tra le avversarie quasi tutti i punti sono ottenuti grazie a Silva, l’unica che riesce a non far sprofondare del tutto la squadra ospite, mentre le padroni di casa, vanno tutte a segno. Doppia cifra per Malone (14), Reke (12), Templari (11), Favento (10) e Striulli (10). Al suono della sirena finale il punteggio è quello di 80 a 32.
Una vittoria di facile conquista, ma utile a mantenere il punteggio pieno dopo tre giornate di campionato. “È stata una partita in discesa – interviene il presidente Lorenzo Brunetto – ora ci aspettano le vere sfide, dove dobbiamo dimostrare di che pasta siamo fatti. Quel che è certo è che la squadra fa vedere della buona pallacanestro e sono sicuro che, nonostante Ragusa miri a ben altri traguardi, potremmo comunque giocarcela e fare bene”.
È infatti una partita di tutt’altro spessore quella che attende la squadra bianco blu, ma domenica la Virtus Carispezia Termo, potrà contare anche sulla presenza di Moore, che rappresenta certamente un’arma in più.

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