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Spezia calcio

Venezia, una trasfertaccia. E Inzaghi studia lo Spezia al video

Complessa per tutti, tifosi e tesserati, ma anche tremendamente affascinante. E con il rischio pioggia ed acqua alta. Spezia che anche alla quarta giornata gioca senza la numero '10', non era mai successo prima.

Palazzo Fortuny

Centoventi biglietti venduti all’antivigilia di una delle trasferte più complicate dell’anno. Lo Spezia a Venezia ripesca l’ultimo precedente assoluto, quasi dimenticato dai più: il 25 agosto del 2002 gli aquilotti della meteora Fabio Brini calarono sul campo del Venezia, decisi a fare bella figura nella Coppa Italia maggiore, conquistata dopo la fatal Trieste. Una squadra che alla fine, complici i diversi cambi di allenatore, fu una grande delusione e quella sera, presenti anche Zanoli e Trevisan con famiglie, cedette per 2-1 dopo l’iniziale vantaggio firmato da Gianluca Coti, ribaltato da una doppietta di Ciro Ginestra. Una trasferta, dicevamo, che porterà i tifosi nell’isola di Sant’Elena, dov’è ubicato il vecchio “Pierluigi Penzo”, inaugurato nel 1913 e ad oggi lo stadio più vecchio della cadetteria, davanti proprio all’Alberto Picco che farà cent’anni nel 2019. La squadra partirà alla volta del Veneto nella giornata di domani in pullman, pernotterà a Mestre e raggiungerà lo stadio in traghetto, esattamente come tifosi e turisti.

Chi parte. Lunga e affascinante, complessa ma fra le non saltabili della stagione. La Curva Ferrovia dello Spezia organizza un pullman per la seconda trasferta del campionato in programma venerdì prossimo a Venezia. Con il fischio d’inizio fissato per le 19 i tifosi partiranno dal Megacine intorno alle 10.30 mentre il costo del viaggio sarà di 35euro. Per informazioni 3493380269. I gruppi Avengers/Belini Frizzanti e club Cavatorti organizzano un pullman al prezzo di 30 euro. Partenza alle 13 dal bar Lory in via Buonviaggio.

Senza la ’10’ per la prima volta. La telenovela (?) Diamanti è finita? Ammesso e non concesso ci sia stata una trattativa con il fantasista pratese, non si sente più parlare di un suo possibile passaggio in maglia bianca che negli ultimi giorni di mercato era dato, da alcuni, per certo. La società non ha mai voluto parlarne, conscia probabilmente del fatto che è comunque il calciatore a decidere il suo futuro. Al di là dello splendido video caricato su Instagram nel quale il giocatore dimostra a tutti come fare gol da dietro la porta, il discorso sembra essersi spento. Fino a che Diamanti non troverà una nuova squadra teoricamente tutto è possibile, ma ad oggi la maglia numero ’10’, tenuta calda per l’ex nazionale, non è stata assegnata a nessuno. E’ la prima volta che succede da quando esiste la numerazione personalizzata. Ovviamente tutto questo è vero fino a gennaio, quando il mercato riaprirà.

Pippo Inzaghi studia lo Spezia al video. Questa mattina alla Gazzetta dello Sport ha parlato Filippo Inzaghi, tecnico dei lagunari, protagonista della vittoria del campionato di Lega Pro e della Coppa Italia di categoria. L’ex calciatore di Juventus e Milan ha insistito particolarmente sul suo rapporto con Giorgio Perinetti, diesse ambito dallo Spezia in estate prima del niet del presidente Tacopina: “Io quando sposo un progetto lo voglio portare fino in fondo. Sono qui grazie a Perinetti, la società mi ha accontentato in tutto. Volevamo vincere e poi salvarci, è un percorso giusto. Mi sarebbe dispiaciuto lasciare i miei ragazzi. La A? Andiamo avanti gradualmente, oggi possiamo rompere le scatole a tutti. Chi deve giocare contro di noi, la sera prima dorme preoccupato. Il mio Venezia non sarà mai lo stesso perché in B bisogna adattarsi a chi ti sta davanti. I moduli? Possiamo fare il 4-3-3 come il 3-5-2: alla vigilia scelgo i giocatori più in forma, poi il sistema di gioco in base all’avversario”.

A Venezia pioverà. Masi pronto a fine mese. La previsione parla di cielo coperto con poche piogge e temporale la sera. Difficile che i tifosi spezzini che saliranno fino a Venezia, non debbano aprire gli ombrelli. E considerando che nel weekend scorso l’acqua alta (105 centimetri nei tratti più compromessi) si è presentata con largo anticipo rispetto alla stagione, esiste anche questa problematica in una trasferta complessa per chiunque. Tutto dipenderà dallo Scirocco. Capitolo infermeria: ci vorranno almeno altri 15-20 giorni per recuperare definitivamente Alberto Masi, difensore proveniente dal Bari.

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