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"ultimo" termine: metà di giugno

Una lettera a sindaci e prefetto per capire cosa ne sarà del palio

Gianello dal Comitato delle borgate: "I nostri ragazzi non si sono mai fermati con gli allenamenti, le risposte sono anche per loro, per tutti".

Aspettando il Palio del Golfo

Un documento indirizzato a sindaci e prefetto nella speranza che nel mondo del palio si muova qualcosa. E’ questa la nuova mossa delle borgate che vorrebbero avere solo un po’ più di chiarezza su quello che potrebbe essere, o non, la stagione 2020. L’azione è maturata ieri sera dopo un incontro del Comitato delle borgate nel corso del quale è stata espressa la volontà da parte di tutti di vederci un po’ più chiaro. All’interno del documento da proporre agli amministratori ci sarebbe anche una data oltre il quale le borgate vorrebbero poter avvertire anche gli atleti che, nonostante le difficoltà della Fase 1, non hanno mai mollato un attimo e continuano ad allenarsi come possono con l’incognita delle uscite in barca.

A fare chiarezza su quanto sta accadendo è Massimo Gianello dal comitato: “Con questa lettera, indirizzata a sindaci e prefetto, cerchiamo soltanto di capire come poterci muovere, tutti. Se in questo palio si potrà ancora sperare oppure no e siamo pronti a valutare altre possibilità. Certamente non possiamo dire ai ragazzi, che continuano ad allenarsi, il 31 luglio che la gara non si disputerà. Non nascondo di essere tormentato, i ragazzi chiedono agli allenatori che a loro volta chiedono a noi giustamente. Dalla prefettura poi avremo le giuste indicazioni e abbiamo chiesto al Comune della Spezia di intercedere. Cercheremo poi di capire anche con i sindaci se c’è effettivamente un margine d’azione. Aspetteremo e supereremo anche questa”.

Decidere cosa ne sarà del palio è una grossa responsabilità, perché oltre alla gara si dovrebbe rinunciare anche alle altre iniziative: gara in primis, sfilata, pesa, cena delle borgate, fuochi e premiazioni. “Capiamo che non è una scelta semplice – conclude Gianello – e dietro alla nostra azione non c’è polemica sotto nessun punto di vista. Nella lettera chiediamo giusto quali certezze avere, se possibile, entro la metà di giugno”.

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