La Spezia - Una vita in trasferta, quella dello Spezia. Fra quelle in casa, che vuole dire farsi 300 chilometri per raggiungere l'Orogel Stadium (e naturalmente ritorno), e le partite in trasferta, la truppa di Vincenzo Italiano è una comitiva perenne. Basti pensare che gli aquilotti sono ripartiti sabato da Cesena per tornare all'ovile, fare un paio di giorni di allenamenti e riprendere l'A15 per essere a Bologna in tempo per la sfida di Coppa in programma mercoledì pomeriggio. Da dove ritorneranno probabilmente nella medesima serata per due giorni di allenamento a Follo e nuova partenza, questa volta in aereo, per essere in Sardegna nella giornata di sabato, il giorno prima della partita con il Cagliari.
I risultati e le prestazioni rendono forse meno stancante questo tour de force ma è chiaro che servono forze fresche anche mentali e di sicuro quella che scenderà in campo domani sera al Dall'Ara sarà una squadra molto diversa dall'ultima partita di campionato così come dalla prossima: ipotizzabile che siano titolari i ragazzi con meno minutaggio, da Marchizza a Ismajli, da Vignali a Mora, da Mattiello a Piccoli. Ieri intanto la squadra ha lavorato a Follo con riscaldamento, lavoro tecnico - tattico e partitella finale. Al termine della seduta, consueti test anti Covid - 19. Continuano a lavorare a parte Barolomei e Salva Ferrer. Tabelle dedicate per Galabinov, Verde e Zoet. Fisioterapia invece per Leo Sena. Questa mattina la rifinitura a Follo e a seguire la partenza per Bologna.