La Spezia - Brilla la stella di Matteo Ricci nello Spezia che viaggia a 4 punti in quattro giornate in serie A. E' lui uno dei protagonisti dell'ottimo pareggio contro la Fiorentina, sottolineato anche dalle statistiche di giornata che lo incoronano come simbolo di una squadra operaia ma non per questo tutta tesa alla sola efficacia. Gli uomini di Vincenzo Italiano hanno portato a compimento 404 passaggi al Manuzzi domenica scorsa, piazzandosi all'ottavo posto in questa classifica. Di questi, 3 sono stati i passaggi chiave ovvero quelli che permettono di scavalcare un reparto o una linea di difesa avversaria. Particolarmente fertile la trequarti d'attacco, da dove lo Spezia ha fatto partire 96 passaggi riusciti. Numeri che parlano di un gruppo che sta prendendo fiducia, meglio hanno fatto solo Verona (98), Lazio e Inter (103).
Si inizia a vedere anche qualità nella manovra aquilotta oltre che il necessario spirito di sacrificio. Il simbolo di tutto questo è indubbiamente il regista Ricci, il terzo "corridore" di giornata con 11.905 metri percorsi. Dietro solo ai colleghi di reparto Barella dell'Inter (12.482) e Thorsby della Sampdoria (12.483) e davanti a Pellegrini della Roma (11.880) e Milinkovic-Savic della Lazio (11.620). A differenza di questi, Ricci si piazza anche in alto nella classifica dei passaggi riusciti per singoli calciatori: è secondo con 72 servizi insieme a Nkoulou e Lovato, dietro a Lyanco. Tutti e tre però difensori, che quindi hanno uno stile di gioco diverso. A loro non è chiesto meno spesso di passare il pallone in avanti. Anche in questa statistica Ricci brilla con 46 suggerimenti verticali riusciti lasciandosi dietro Cigarini, Ilic, De Roon e Pasalic. Al terzo anno in maglia bianca, il romano è una delle costanti del gioco aquilotto, prima con Pasquale Marino e poi con Vincenzo Italiano.