Un taglio estivo, con sfumatura bassa che servirà per appendere gli immancabili striscioni della tifoseria organizzata. A quattro giorni dal compleanno numero 110 dello Spezia Calcio, allo stadio “Alberto Picco” cade un altro pezzo di barriere architettoniche. Sono i pali che reggevano un tempo la rete che divideva la Curva Ferrovia dal campo di gioco, rete eliminata un anno fa. I sostegni erano rimasti lì invece, almeno fino a questa mattina quando alcuni operai hanno effettuato il taglio del metallo.
Rimangono quindi dei moncherini alti un paio di metri, uniti sulla parte sommitale da un cavo di metallo che corre lungo tutta la lunghezza del settore. Servirà per agganciarvi gli striscioni della Curva Ferrovia e degli altri gruppi ultras che già domenica torneranno ad animare lo stadio in occasione di Spezia-Carpi. Altra opera, meno visibile, dei prossimi giorni sarà la sostituzione della pompa sommersa per le acque nere prodotte nell’impianto che sarà sostituita.
Intanto ieri pomeriggio a Palazzo Civico è andato in scena un incontro tra l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Mori e l’amministratore delegato dello Spezia Calcio, Luigi Micheli. Mori ha illustrato i lavori che coinvolgeranno lo stadio durante la sosta del campionato del gennaio 2017. L’abbattimento della “casa del colonnello” permetterà di creare due nuovi tornelli d’entrata, funzionali all’ingresso sia alla curva che al settore distinti. Un’opera che si spera potrà tagliare sensibilimente le code di tifosi che si formano prima delle partite. Su Viale Fieschi sarà invece eretto un ascensore utile a condurre i tifosi in sedia a rotelle fino alla parte alta della gradinata, che diventerà la nuova zona per le persone con problemi di deambulazione.
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