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Spezia calcio

TRAPANI SCHIACCIATO, LO SPEZIA AGGANCIATO AL SOGNO

Bjelica sceglie Kvrzic che lo ripaga con un'ottima prestazione, ma è Catellani il trascinatore. Episodio dubbio sul rigore, ma vittoria strameritata. Poco Trapani che ora vede la Lega Pro da vicino.

11.04.2015 SERIE B : SPEZIA - TERNANA 0-1 TIFOSI CURVA FERROVIA

SPEZIA-TRAPANI 3-0
17′ Catellani (rig), 34′ Kvrzic, 71′ Catellani

SPEZIA (4-2-3-1)
Chichizola; Milos, Bianchetti, Piccolo, Migliore; Juande, Brezovec; Kvrzic, Catellani, Situm (74′ Stevanovic); Nenè (59′ Gagliardini). A disp. Nocchi, Valentini, Datkovic, De Col, Madonna, Canadjija, Cisotti.
All. Nenad Bjelica

TRAPANI (4-3-1-2)
Gomis; Daì (37′ Nadarevic), Pagliarulo, Martinelli, Rizzato; Lo Bue, Scozzarella (19’st Feola), Zampa; Falco; Aramu (52′ Ciaramitaro), Malele. A disp. Marcone, Salvato, La Piana, Aloi, Costa, Abate.
All. Serse Cosmi

Arbitro: Daniele Minelli (Varese)
Assistenti: Alessandro Raparelli (Albano Laziale) e Maurizio De Troia (Termoli)
Quarto uomo Fabio Piscopo (Imperia)

Spettatori: 6274 (1961 paganti + 4313 abbonati), di cui 114 ospiti
Incasso: 11.451euro

Ammoniti: Lo Bue, Juande, Zampa
Angoli: 3-8
Recupero: 2’+3′

PRE-PARTITA
ore 14-40 – Piccolo per Datkovic, Kvrzic per De las Cuevas. Confermate le previsioni della vigilia in casa Spezia, con Bjelica che sceglie inoltre Milos per la banda destra di difesa preferendolo a un De Col ancora alla ricerca della forma migliore dopo l’infortunio. E’ uno Spezia formato 4-2-3-1, quello che ha schiantato il Livorno e fallito contro la Ternana e che oggi dovrà vedersela con una squadra solida e grintosa, che Serse Cosmi schiera con un 4-3-1-2 fatto per coprire tutto il campo. Il tecnico ha tante assenze e decide di dare fiducia a Daì e Martinelli in difesa, Lo Bue e Scozzarella a centrocampo e Aramu e Malele in attacco.

ore 14.52 – Fascia di capitano a Felice Piccolo, un segnale che la fase in cui si entra è di quelle tali da esaltare chi ha già vissuto momenti fondamentali come le due settimane che aspettano gli aquilotti. Quattro partite di cui tre in casa e un ottavo posto che non fa dormire sonni tranquilli. Nella giornata in cui il Carpi può festeggiare una matematica e meritatissima promozione, i bianchi devono rimanere agganciati alla zona spareggi in cui sono inseriti da sei mesi consecutivi.

ore 14.58 – Passerella elettorale per il toscano doc Giovanni Toti, candidato governatore della Liguria e non esattamente un habituè dello stadio “Picco”. In tribuna c’è Gabriele Volpi insieme a Giovanni Grazzini, con il diggì Umberto Marino al fianco.

PRIMO TEMPO.
Un muro di decibel si alza dalla Curva Ferrovia mentre il signor Minelli fischia l’inizio della partita. Falco del Trapani sipiazza tra le linee pronto a rientrare a centrocampo in fase difensiva, Lo Bue e Scozzarella anche loro pronti a scalare sugli esterni e disegnare una difesa a cinque. Doppio tiro dalla distanza per Brezovec al decimo minuto, e in entrambi i casi Gomis si fa trovare pronto. Grande azione Juande-Milos-Catellani, il numero 10 dribbla una avvversario e incrocia bene ma ancora una volta Gomis è reattivo e si distende mettendo fuori. Siamo al 13esimo, lo Spezia sale di tono.

Situm-Migliore, è rigore!
E’ il momento dimaggior pressione dopo una quarto d’ora di studio, lo Spezia avanza sulla sinistra dove Situm può scambiare con Migliore, agganciato in area da Lo Bue. E’ rigore, sul dischetto Catellani che non sbaglia. L’urlo liberatorio della Ferrovia, che aspettava un gol da tre giornate, scioglie una tensione palpabile fino a quel momento. La partita cambia canovaccio da subito: Trapani in attacco e Spezia attendista, e l’occasione per gli ospiti arriva subito. Cross di Zampa dalla destra, Piccolo sfiora e mette Pagliarulo in condizione di battere al volo a tu per tu con Chichizola. Tocco impreciso che vola oltre la traversa, ma brivido vero.

Contropiede perfetto, Kvrzic fa il 2-0!
Qualche mugugno all’indirizzo di Nenè, che per adesso non è riuscito a tenere un pallone. Alla mezz’ora è chiaro che la spinta dei bianchi si è esaurita e il centrocampo è adesso appannaggio dei granata. E’ un ottimo Scozzarella a orchestrare il pallone, ma quando non trova sbocchi ecco che lo Spezia si trova davanti metri da sfruttare. Al 34esimo la dimostrazione più lampante porta al raddoppio: Juande recupera in mediana avanza fino alla trequarti e premia un inserimento perfetto di Catellani che dalla destra mette al centro rasoterra per Kvrzic che con il piattone mette sotto la traversa.

Cosmi cambia, dentro Nadarevic per Daì.
E’ già tempo di rischiare qualcosa di più per Cosmi, che richiama il terzino destro Daì e mette in campo Nadarevic. Nessun cambio tattico apprezzabile, ma con Lo Bue arretrato e Aramu a centrocampo, il numero di giocatori offensivi nel centrocampo siciliano è comunque aumentato. Di fatto questo produce una certa frattura tra difesa e mediana in cui i cursori aquilotti trovano metri preziosi. Kvrzic prova a restituire il favore a Catellani sul finire del tempo, ma il filtrante è troppo lungo e finisce tra le braccia di Gomis. Due minuti di recupero, poi Spezia negli spogliatoi tra gli applausi.

SECONDO TEMPO.
La discesa è di fronte ai ragazzi di Bjelica, c’è un tempo in cui evitare che la partita si riapra in attesa di chiuderla sfruttando gli spazi evidenziati alla fine della prima frazione. Sembra tutto facile quando Brezovec torna a tirare per due volte di seguito come in apertura di match, trovando il muro della difesa e sfiorando l’incrocio con un lob al limite del possibile.
Dopo 7 minuti Cosmi si gioca un altro cambio: fuori Aramu e dentro Ciaramitaro per mettere dentro un po’ più di esperienza in mediana. Il risultato è che Zampa passa il pallone a Catellani dandogli modo di tirare da fuori area. Nell’occasione, l’assistente sotto di distinti segnala un fuorigioco prima di rendersi conto dell’errore e chieere scusa, beccato dal pubblico.

Nenè non ne ha più, dentro Gagliardini.
Non ce la fa più Nenè, e al 58esimo Bjelica lo sostituisce con Gagliardini. In tempo per vedere la prima parata di Chichizola che si allunge per levare dall’angolo un tiro rasoterra di Falco dal limite. Una serie di calci d’angolo testimoniano il tentativo del Trapani di scuotersi, a cui lo Spezia risponde con il possesso palla. Troppo poco, e allora ecco Feola per Scozzarella al 64esimo, terzo e ultimo cambio di Cosmi.

Splendida azione, Catellani ci mette una pietra sopra.
La chiosa al match la mette il migliore in campo, Andrea Catellani. Ma è tutta l’azione a essere da vedere e rivedere: Situm recupera palla a sinistra, si accentra e trova Kvrzic a destra che, questa volta sì, rende il favore a Catellani. Sterzata in area e sinistro a infilare Gomis per la terza volta. Applausi a scena aperta.
Tra 71esimo e 76esimo escono Situm e Bianchetti, dentro Stevanovic e Valentini. Catellani è ancora in vena di scatti quado mancano dieci minuti ormai. Partita finita, ma lo Spezia non rinuncia a giocare rischiando però su un’azione di Nadarevic che mette Malele a due passi da Chichizola, bravo a rimanere lucido e chiudergli il tiro.
E’ l’ultimo sussulto, la squadra di Nenad Bjelica torna alla vittoria in maniera perentoria e si prepara a una trasferta molto complicata.

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