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Spezia in partita fino a metà, poi esce la corazzata

Nell'Open Day del "PalaTagliate" di Lucca la Passalacqua Ragusa si conferma troppo forte per le bianconere, all'esordio in A1. Ottimi fino al riposo lungo poi le siciliane prendono il largo.

Cestistica Carispezia-Passalacqua Ragusa 54-69

Cestistica Carispezia: Bocchetti 4, Nori 2, Aldrighetti n.e., Corradino, Premasunac 15, De Pretto 13, Bacchini, Hrynko 17, Pappalardo, Linguaglossa 3, Carrara, Olajide. All. Marco Corsolini

Passalacqua Ragusa
: Nicholls Laura 8, Consolini 5, Gorini 10, Valerio 0, Spreafico 2, Formica 2, Bagnara 5, Brunetti 2, Vanloo 14, Ndour Gueye 21. All. Gianni Lambruschi

Parziali: 15-11, 29-34, 42-53
Arbitri: Alessio Fabiani, Daniela Bellamio, Irene Frosolini

Spezia parte forte, Ragusa cresce alla distanza: 15-11.
Dopo un minuto di gioco è già time out per Passalacqua. Spezia recupera palla sull’attacco sbagliato di Formica e colpisce per due volte: Premasunac da sotto canestro e poi tripla da applausi per Hrynko. Più 5 per le bianconere e coach Lambruschi che catechizza subito le sue. Al rientro, le siciliane sbagliano da tre ma poi difendono bene: il succo è che dopo tre e mezzo minuti il punteggio è ancora 5-0 per le ragazze di Corsolini.
Formica ha già commesso due falli e lascia spazio a Ndour. E’ Hrynko a rompere la monotonia con una nuova tripla e un altro tiro dalla corsia: Spezia a +10 quando ci si avvicina alla metà tempo. Ragusa cambia ancora: dentro Bagnara per Gorini. Sul ferro il tentativo da tre di Vanloo, Ragusa non ha ancora marcato punto quando se ne va il minuto 5. Altri due punti con Nori, servita magnificamente da Hrynko dopo una discesa imperiosa.
Il monologo si interrompe quando Premasunac manda in lunetta Spreafico che non sbaglia: a 4 minuti è 12-2 per la Spezia. In piedi coach Corsolini, braccia conserte, vede Vanloo segnare la prima volta su azione per le biancoverdi, seguita da Nichols subito dopo: 12-6 a 3:10 dalla fine e primo time out per le spezzine.
Vantaggio ridotto a +4 quando mancano 150 secondi alla fine, con Linguaglossa che può andare in lunetta. Fuori Bocchetti per Pappalardo in casa bianconera. Uno su due per le siciliane, ma Spezia non riesce ad andare a canestro nell’azione successiva che termina con la sirena dei 30 secondi. Fuori la croata Premasunac e dentro Nori alla ricerca di un break che però non arriva, a 40 secondi dalla fine Ndour segna il 12-11. La Cestistica chiude però a +4 grazie alla tripla di Pappalardo nel finale.

Ragusa spinge, ma Spezia è dentro la partita: 29-34.
Ragusa parte forte e in 70 secondi va a segno con Ndour e con la tripla di Bagnara che segna il primo vantaggio siciliano, che dura pochi secondi perché Premasunac va due volte a canestro nel giro di 20 secondi e riporta la partita sul 19-16 per le ragazze di Corsolini. Gorini accorcia a +1 ma Hrynko ha la mano caldissima e mette dentro la sua terza tripla. Fuori Corradino e dentro Pappalardo quando Ndou può andare due quattro volte dalla lunetta senza mai sbagliare: 22-22 a 6.30 dalla fine.
Brutta palla persa a vantaggio di Vanloo che riporta avanti Ragusa per la seconda volta in partita. Ora l’altezza di Ndour si fa sentire e le siciliane posso volare a +4. Premasunac e Ndour, sfida a distanza che per ora vede vincente la pivot. E’ il momento di stare in partita per le bianconere che a 4 minuti dalla fine sono sotto di 4 punti e sbagliano tanto sotto canestro. Benedetto il ferro che manda fuori una tripla di Vanloo che poteva far male a livello psicologico, peccato che Hrynko si altrettanto imprecisa e in contropiede ci sia la solita Ndour sotto canestro a fare +6.
De Pretto e Bocchetti, ecco le due azioni per rimanere dentro il quarto, lo Spezia si riporta sotto prima che Nichols faccia ancora +4. Mancano 100 secondi e Premasunac guadagna due tiri liberi che sono oro. Dentro Hrynko per Linguaglossa, la croata però realizza solo una delle occasioni e Formica fa 29-34 a un minuto dalla fine. La neo entrata anca il rimbalzo per un soffio, poi Nori fa fallo su Corsolini che può andare ai liberi. Doppio errore della numero 4, Spezia ha 20 secondi per tirare: Hrynko lascia a Bocchetti ma la tripla è lunga. Siamo 29-34 a metà partita.

Allunga Ragusa, trenta secondo finali da dimenticare: 42-53
Sotto di cinque ma autrice di un’ottima prova sino a qui contro la favoritissima Ragusa, la Cestistica Spezzina affronta la seconda parte del match. Fa specie che abbiano più tifo le siciliane, che esplode quando Nichols mette dentro subito imitata da Premasunac. A 8.30 dalla fine Vanloo porta a +7 e poi lancia il contropiede del +9 di Gorini.
De Pretto va due volte a canestro dalla misura corta dimostrando che le bianconere vogliono ancora vendere cara la pelle anche di fronte a una Nichols che sta letteralmente salendo in cattedra. Hrynko raddoppiata, Premasunac contrastata di forza da Formica che tocca il terzo fallo. La croata va in lunetta a 5.30 ma sbaglia due volte e si rimane sotto di 7. Torna in campo Ndour ma grazia le liguri due volte da sotto canestro, a 4 dalla fine Hrynko muove di nuovo il Tabelline segnando il 37-42 per le biancoverdi. Fuori Bocchetti e dentro Corradino quando Bagnara va dalla lunetta e porta a +6 le sue, che poi vanno anche a prenderesi il rimbalzo e rimangono in attacco.
Sbaglia De Pretto da tre, non Gorini che fa 37-47 quando mancano due minuti e mezzo.
Sono 150 secondi da gestire con la testa e con un po’ di coraggio, quello che porta De Pretto a imbroccare la tripla dall’angolo: 40-47. Finalmente un rimbalzo sotto canestro con Premasunac, che poi lascia a De Pretto il 42-47 quando manca un minuto. Spreafico sbaglia da tre sulla sirena dei 30 secondi e Corsolini mette dentro Bocchetti e Nori per Premasunac e Corradino. Ma parte Gorini in contropiede per ben due volte (erroraccio di Hrynko) e chiude il quarto a 42-53.

Vanloo e Consolini chiudono la partita da tre, finisce 54-69.
Tutto in dieci minuti, che partono però con l’ennesimo break di Ragusa. Vanloo parte di rapina, ma Hrynko subito dopo rialza la testa: 44-55. Regalo di Bagnara, Bocchetti ringrazia e non perdona, ma poi Ndour viene smarcata da Vanloo, è una tripla pesante che porta il passivo a -12. Hrynko sembra tornata quella del primo quarto, è lei che tiene in partita le sue, ma a 7.30 Vanloo azzecca un’altra splendida tripla e fa 48-61.
Ispiratissima la guardia di Ragusa, ancora da tre a 6 dalla fine per il 48-64. Ora c’è da chiudere il meglio possibile senza perdere la testa. Ci prova ancora Hrynko da fuori, si perde un po’ di coralità nei movimenti ma non la grinta. Anche la stanchezza pesa quando Premasunac obbliga Bocchetti all’infrazione di campo, poi Consolini è tutta libera: altra tripla e adesso siamo a +19 quando arriva la metà tempo. A 120 dal termine la partita di è cristallizzata sul 52-69 da un po’ di minuti, dentro Pappalardo e Corradino per coach Corsolini. De Pretto può andare in lunetta per il 54-69 e dentro Linguaglossa e Nori per Bocchetti e Premasunac. Il match finisce da pronostico, prova discreta di Spezia.

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