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Prima sgambata aquilotta

Sette gol per divertirsi, un tentativo per D’Elia

Marino schiera il suo primo 4-3-3 con De Francesco davanti alla difesa e Mastinu ala. Tanti giocatori adattati, il mercato porterà i correttivi nel prossimo mese. Occhi sul mancino svincolato dal Bari che libererebbe Lopez per la Ternana.

Pontremolese-Spezia 2018

Lamanna in porta, sono De Col e Augello i terzini con Terzi e Giani al centro della difesa; Benedetti, De Francesco e Bartolomei a centrocampo un passo indietro a Okereke e Mastinu ali, Granoche al centro dell’attacco. E’ questo il primo Spezia di Pasquale Marino al fischio d’inizio dell’amichevole contro la Pontremolese che anche quest’anno arriva dopo pochi giorni dal ritiro sotto il Campanone. Si batte subito sul 4-3-3, nonostante la rosa ancora da tagliare e cucire renda l’undici di partenza solo in parte simile all’ipotetica distinta della prima giornata di campionato.
Sono tre i gol nella prima frazione, con doppietta per Granoche e rete di De Col. Poi Marino prova Vignali terzino destro, mette Erlic per Giani e rinnova completamente il centrocampo con Maggiore, Bolzoni e Giorgi. Ala sinistra è Gyasi, per Bastoni un’inedito ruolo da attaccante esterno e Okereke va al centro. Poi ci sarà spazio per Corbo, il primavera Figoli e per il difensore Brero in prova dai dilettanti della Pergolettese che ogni anno organizza tra l’altro un camp alla Spezia. Segneranno anche Bastoni, Okereke, Gyasi, il giovane Figoli. Finisce 7-0.

Assente Luca Mora che in questi giorni sta lavorando a parte, assente Walter Lopez e qui i motivi sembrano diversi. Guido Angelozzi, oggi sugli spalti, è pronto a cederlo alla Ternana, ma prima deve trovare un sostituto per non lasciare Marino sguarnito sulla sinistra in mezzo al ritiro. Un tentativo sarà fatto per Salvatore D’Elia, 29 anni, rimasto senza squadra dopo il crac del Bari. E’ il nome in cima alla lista dello stesso tecnico, che lo ha avuto con sé a Vicenza.
Capacità di corsa, tempi di inserimento e cross le caratteristiche dello scuola Juve, cresciuto con le giocate da Zambrotta come modello. L’anno scorso ha vissuto una stagione altalenante, un po’ a causa di un paio di distorsioni (caviglia in autunno, ginocchio in primavera) e un po’ per l’esplosione dello sloveno Balkovec. Sul giocatore c’era il Lecce, che poi ha virato su Calderoni del Novara. Stipendio da giocatore importante ma rinforzo gradito.

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