Nel segno di Elio Gustinetti e Salvatore Mastronunzio, meteore spezzine per definizione. L’ultimo Cremonese-Spezia porta il loro nome, pochi giorni prima dell’esonero del lombardo e dello scivolamento nel dimenticatoio della “Vipera”. Finì 3-2 con reti di Evacuo, Le Noci, Minelli, Rabito e appunto Mastronunzio. Grigiorossi che viaggiavano a punteggio pieno ma gravati da una penalizzazione, a fine anno però sarebbe stato lo Spezia a vincere tutto con Michele Serena in panchina. Quel giorno, era il 2 ottobre del 2011, in camo andarono Russo, Bianchi (20’st Marchini), Lucioni, Murolo, Pedrelli, Madonna, Papini (8’st Bianco), Lollo, Casoli, Mastronunzio ed Evacuo (36’pt Vannucchi).
Era invece il 17 ottobre 2010 con protagonista il portiere Paoloni, poi finito al centro del processo della stessa procura cremonese sul calcioscommesse. Finisce 2-2 con l’estremo difensore che rallenta la raccolta del pallone al novantesimo permettendo a Colombo di soffiarglielo e servire Cesarini tutto solo davanti alla porta. Fu 2-2 anche nel 2005 con reti di Eddy Baggio, Prisciandaro e Taddei. Ultima vittoria aquilotta nel 1959 con il 3-1 dei ragazzi di Stanko Ruzic. In campo Dinelli, Maccari, Incerti, Bumbaca, Zennaro, Mangini, Ravelli, Aquilani, Aldi, Currarini A e Persenda. Doppietta di Ravelli e gol di Persenda per lo Spezia. Primo incrocio nel 1922 e 2-0 per i padroni di casa.
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