Nessuna sorpresa particolare in questo avvio di stagione. Non è infatti inaspettata la vittoria delle ragazze del Crdd, come non la è quella dei senior delle Grazie. Le novità non riguardano infatti i vertici della classifica, ma piuttosto quello che c’è dietro. Nel complesso a fare meglio è il Fezzano, che si aggiudica anche la combinata. Tra le donne abbiamo infatti assistito a una prova davvero positiva per le ragazze in maglia verde, che si posizionano subito dopo i tre equipaggi formati da ragazze già abituate a vincere. Ma la borgata con maggiori chance in tutte le categorie è la numero sei. Tra gli junior si conferma infatti il potenziale del Canaletto, ma il giro di boa sbagliato, gli costa la squalifica. A brillare, oltre naturalmente al Porto Venere, sono i giovani del Marola, che conquistano una seconda piazza di prestigio, non inaspettata. È una gara comunque, Canaletto escluso, all’insegna dell’equilibrio e la lotta al podio sarà contesa da molti. Anche Le Grazie e Porto Venere sono due borgate con equipaggi competitivi: sia “piccini” che grandi potranno infatti puntare al massimo risultato. Oltre quindi a un plauso ai vincitori big delle Grazie, sono bravi i ragazzi allenati da Lavalle, quattro giovani che superano i più esperti.
Ma analizziamo nel dettaglio le prestazioni di tutti e trenta gli equipaggi che ieri hanno preso parte alla prima gara stagionale:
Categoria femminile
Crdd – 10 – Ottimo avvio. Il Crdd si aggiudica il primo titolo della nuova stagione remiera, superando le campionesse in carica con un margine di vantaggio importante.
Canaletto – 8,5 – Prima sconfitta dopo il coronamento di un sogno. Non sarà facile difendere l’ambito gonfalone, ma non sarà di certo un secondo posto a far venir meno determinate convinzioni.
Lerici – 7,5 – Sono lontani i tempi in cui il Lerici lottava da solo. Adesso ci sono avversari con cui fare i conti all’insegna di una stagione equilibrata e poco prevedibile. Si scende dal primo al terzo posto con estrema facilità, ma anche viceversa.
Fezzano – 8 – La miglior prova di queste giovani ragazze che in questo avvio hanno dimostrato una crescita non indifferente. Puntare al podio non è un azzardo.
Fossamastra – 6 – Una sufficienza di incoraggiamento, ma da questo equipaggio ci si aspetta davvero qualcosa di diverso. La stagione è lunga e riusciranno a dimostrarlo.
Cadimare – 5 – Il Cadimare può e deve fare di meglio. In maglia bianco verde erano riuscite a conquistare il podio e a distanza di qualche anno è giunto il momento di competere con le big.
Muggiano – 6,5 – Non è l’ultimo posto che conta, ma la grinta, la volontà e i miglioramenti concreti di queste ragazze. Meno di 13 secondi dal podio per un equipaggio alle prime armi, brave.
Categoria junior
Porto Venere – 8,5 – La medaglia d’oro è loro, ma non si può non tener conto dei dieci secondi che avrebbero preso dal Canaletto se quest’ultimi non avessero sbagliato la boa. Il Porto Venere ha comunque tutti i requisiti per poter “recuperare” questo distacco, e i ragazzi ne sono consapevoli.
Marola – 9 – Una vittoria mancata per un soffio per un equipaggio giovane, al secondo anno di voga. I ragazzi hanno già ampiamente dimostrato che dopo un anno di rodaggio, ora si fa sul serio. Pronti a lottare per conquistare il successo.
Cadimare – 8 – E’ un Cadimare in netto miglioramento quello visto nelle acque di Fossamastra, che sale sul podio a poco più di un secondo dai primi. Avevamo detto che avrebbero partecipato per vincere e oggi lo hanno dimostrato.
Le Grazie – 7,5 – Arrivano tutti in una manciata di centesimi, perciò arrivare secondi o quarti non fa molta differenza dal punto di vista della preparazione e delle potenzialità. Anche loro hanno tutti i requisiti per provare a inserirsi nella lotta per superare il Canaletto. Questo è il Le Grazie che ci aspettiamo di vedere.
Fezzano – 6,5 – Di negativo c’è solo il risultato: quinti. Ma la prova è assolutamente positiva perché è stata una gara all’insegna dell’equilibrio. Purtroppo o per fortuna in questa categoria sono spesso i centesimi a fare la differenza, e dovranno mettercela tutta, perché gli avversari ci sono e sono parecchi.
Fossamastra – 7 – Non dimentichiamoci che a bordo ci sono due ragazzi che non hanno mai vogato prima di quest’anno. Nonostante questo prendono tre secondi dal Porto Venere. Obiettivo minimo: il podio.
Muggiano – 7 – Un equipaggio nuovo e inesperto, che ancora deve assemblarsi. Tre di loro sono alle prime armi, ma anche in questo caso si guadagnano un settimo posto di tutto rispetto, con un distacco dai primi tutt’altro che elevato.
Crdd – 6,5 – Devono crescere ancora, è evidente. Intanto però riescono a superare il Lerici, che li aveva sempre messi dietro. Gli avversari non devono sottovalutarli, perché hanno un margine di miglioramento abbastanza vasto.
Lerici – 5 – Al di là del nono posto, sono troppo distaccati dagli avversari. È un equipaggio da cui ci si aspetta altro, quanto meno che lottino con il gruppone. Avranno comunque il tempo per riscattarsi.
San Terenzo – 6 – Ora come ora non si può pretendere di più da un equipaggio di giovanissimi al primo anno, che tra l’altro hanno imbarcato un nuovo ragazzo proprio pochi giorni fa. Ma sono proprio gli equipaggi “neonati” a potersi permettere una crescita più evidente. Scopriremo il loro vero valore nel corso della stagione.
Canaletto – 8 – Due voti in meno per aver sbagliato la boa, ma nulla da dire sulla prestazione superlativa. I ragazzi hanno dominato dall’inizio alla fine, tagliano per primi il traguardo con un distacco davvero impressionante. Recuperarli non sarà un’impresa facile.
Categoria senior
Le Grazie – 10 – Non c’è stata partita per gli altri. Le Grazie ha lottato da solo, conducendo tutti e duemila i metri con un netto vantaggio, e tagliando il traguardo dieci secondi prima del Canaletto. Ci vorrà uno sforzo notevole da parte degli altri per rendere la gara più equilibrata.
Canaletto – 8 – A San Giuseppe avrebbero probabilmente vinto loro se non avessero fatto male i conti con i giri di boa, ma Le Grazie non c’era. Oggi infatti arrivano dopo di loro, rivelandosi quindi i candidati più autorevoli per poter provare a battere un equipaggio che oggi ha dimostrato di aver qualcosa in più.
Porto Venere – 9 – Hanno braccia e cuore. Conquistano meritatamente il podio, mettendosi dietro equipaggi esperti e rinomati. Presumibilmente li vedremo ancora crescere, piano piano, di gara in gara. Non preoccuparsi di loro sarebbe illusorio.
Fezzano – 6 – Arrivare secondi, quarti o ultimi non farebbe differenza. Il Fezzano gareggia per vincere e oggi non è riuscito a imporsi sui diretti avversari, uscendo anche dal podio. Il loro vero valore è un altro.
Marola – 6,5 – Che dire sul Marola, sono i campioni in carica, ma qualcuno forse si aspettava di vederli vincere già alla prima gara? Probabilmente no; in questi tre anni, chi li ha valutati guardando la classifica Carispezia, ha sicuramente fatto male i conti. Oltretutto quello di ieri non era l’equipaggio titolare.
Muggiano – 5 – Le aspettative sono decisamente diverse. È un equipaggio che sulla carta dovrebbe lottare per vincere, o quantomeno per provarci concretamente. Questa potrebbe essere solo una prova andata male, c’è tempo per capire.
Crdd – 7 – Un equipaggio nuovo che non ha fatto fatica a inserirsi nella lotta tra i più forti. Perdono la sesta piazza per una manciata di centesimi. In ogni caso possono migliorare ancora e puntare a qualcosa di più ambizioso.
Fossamastra – 6 – Sono ancora in fase di assestamento, ma il valore è indiscusso. Proveranno ad accorciare le distanze dagli avversari, per provare a centrare il loro vero obiettivo.
Lerici – 6,5 – Gran parte della preparazione l’hanno fatta in tre, Tamberi è appena stato imbarcato, quindi questo risultato va visto in maniera assolutamente positiva, perché è solo un punto di partenza e non si può fare altro che migliorare.
Cadimare – 4,5 – Un risultato inspiegabile per tutti: per i tifosi, per gli avversari e probabilmente anche per i vogatori stessi. Qualcosa non funziona e speriamo scoprano presto che cosa, così che possano ripartire con la marcia giusta ingranata.
San Terenzo – 6 – Il San Terenzo riesce ad abbassare i propri tempi, avvicinandosi agli avversari e potendo quindi permettersi di puntare a qualcosa in più. Guadagnare posizioni è assolutamente possibile.
Venere Azzurra – 6 – La Venere Azzurra non deve aver fretta di fare il risultato. I problemi legati alla barca e all’equipaggio sono stati molteplici e ci vuole un po’ di pazienza e tanto impegno per raccogliere i primi frutti.
(foto: repertorio)
