La Spezia - “Spezia come il Rio Ave? Non so quanto possa assomigliare ai portoghesi. È una squadra che tiene bene il campo, che vuole giocare a calcio e che ha un allenatore che ha dato una bella identità. Ha buone qualità tecniche e un centravanti che sta facendo gol importanti. Sarà una partita da affrontare con serietà, lucidità e precisione tecnica”. Così Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Spezia in programma domani alle 18 a San Siro. I rossoneri arriveranno al match dopo la faticaccia per l'approdo ai gironi Uefa mentre gli aquilotti sono reduci dalla prima, storica, vittoria di Udine.
"È una partita insidiosa – ha aggiunto il mister alla vigilia - lo Spezia ha giocato un buon primo tempo col Sassuolo, ha un'idea di gioco e mercoledì ha vinto su un campo difficile come quello di Udine. Dovremo essere più determinati di loro e fare un'ottima gara dal punto di vista tecnico".
Sulle condizioni della sua squadra, che sarà orfana di Ibrahimovic, ha osservato: "Hauge potrebbe giocare domani. A livello fisico sta bene, probabilmente sta meglio di noi visto che il campionato norvegese è molto più avanti di quello italiano. È un giovane con ottime qualità, ci dà più soluzioni ma ci sarà tempo per farlo inserire bene nel nostro contesto. Sarà sicuramente convocato, poi vedremo se scenderà in campo. Tonali? È un giocatore sul quale punto, non è solo un giovane di prospettiva ma lo ritengo un titolare del Milan. Kessie? Lo vedrò oggi. Ha subito un leggero infortunio, vedremo. Leão? È tornato da poco, è normale non sia ancora al 100%. Deve crescere e lavorare tanto fisicamente, ma per le sue qualità è un giocatore importante per noi. Díaz? Ci offre maggiori soluzioni offensive".