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Il tabellone

Per superare il Crotone serve la perfezione. E gli altrui passi falsi

Quattro partite alla conclusione di una regular season infinita: ecco come ci arriva lo Spezia e le altre pretendenti. Con un piccolo spiraglio per la promozione diretta ma gli occhi rivolti all'indietro perché le distanze sono minime.

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Il Crotone di Giovanni Stroppa è sempre più lanciato verso la Serie A. Corrono più di tutti i calabresi nel post-Covid e lo fanno a dispetto di una serie di gare toste: basti pensare che nelle ultime tre partite Simy e compagni hanno battuto perentoriamente il Benevento dominatore del campionato e poi, pur con fatica ed un po’ di fortuna, anche Cittadella e Pordenone, concorrenti dirette per la serie A. Quel margine di cinque punti sullo Spezia a quattro giornate dalla fine sembra rassicurante soprattutto se relazionato agli avversari che capiteranno davanti a calabresi: per riuscire nell’obiettivo Stroppa dovrà sconfiggere la Salernitana, squadra di valore in grado di affermarsi in zona playoff e capaci all’andata di battere i pitagorici 3-2. Ma allo Scida è un’altra storia, d’altro canto non si fanno per caso 37 punti fra le mura amiche. Poi il calendario aiuterà i calabresi: perché dopo la Salernitana, andranno a Livorno contro una squadra già spacciata per chiudere poi in casa con un Frosinone in caduta libera ma ancora in piena lotta playoff: il fatto è che molto probabilmente gli uomini di Nesta arriveranno a quella partita con il biglietto degli spareggi in tasca e la necessità di non forzare nulla, visto e considerato che all’ultima ospiteranno il Pisa e non vorranno arrivare con la lingua a terra ai playoff. Crotone che infine chiuderà la stagione regolare ricevendo un Trapani che potrebbe a quel punto già conoscere il suo destino, senza dimenticare la differenza abissale di valori, testimoniata dalla classifica.

Per provarci lo Spezia deve vincerle tutte e già questo non è semplice. Il Venezia è squadra tosta, trasfertista e impelagata nella zona calda, poi la trasferta di Cremona contro una squadra che potrebbe essere già abbastanza sicura della salvezza, per concludere con l’Entella al Picco senza obiettivi e l’ultima all’Arechi. Per insidiare il Crotone i bianchi devono fare 12 punti e sperare che i rivali facciano solo la metà dei punti in palio: due vittorie e due sconfitte oppure una vittoria e tre pareggi perchè nel caso in cui Spezia e Crotone arrivassero alla pari, con gli scontri diretti in perfetta parità (2-1 e 1-2), salirebbero i pitagorici in virù della differenza reti (+20 contro l’attuale +14 dei bianchi). Spezia che si dovrà guardare le spalle, in primis dal Pordenone, una lunghezza sotto gli aquilotti, che cercheranno gloria contro un Cosenza disperato ma vivo, scenderanno ad Ascoli contro una squadra per nulla tranquilla, ospiteranno la Salernitana e finiranno a Cremona all’ultima giornata: inutile dire che anche in questo caso conterà come arriveranno alle sfide le singole squadre. Oltre al Crotone e allo Spezia, la squadra che sembra stare meglio in questo luglio di calcio è la Salernitana che ha però il calendario più difficile: Crotone, Empoli, Pordenone e Spezia sulla strada di Ventura mentre il Cittadella sembra sfiancato.

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