La Spezia - All'agenzia CIES Football Observatory va riconosciuta, insieme ad un'autorevolezza di livello mondiale, anche una spiccata coerenza interpretativa delle statistiche. Giusto tre anni fa, presentavano la lista dei 50 giovani calciatori europei under 20 più promettenti d'Europa. Avevano semplicemente preso come metro principale l'utilizzo in campionato guadagnato fino a quel momento. A partire da questo dato avevano stabilito una proiezione: chi gioca tanto tra i professionisti in età così verde, con profitto ed a buon livello, è destinato a migliorare e di conseguenza a giocare ai massimi livelli in un futuro a breve.
Era il 2018 e Giulio Maggiore era titolare dalla stagione precedente in serie B. In pratica da quando aveva 18 anni e poco più. Non avrebbe più dismesso la maglia bianca, fino ad approdare in serie A. Oggi quelli di CIES pubblicano un nuovo elenco, quello degli under 23 che hanno più chance di debuttare presto con la propria nazionale maggiore. E Maggiore è il secondo di questa lista per quanto riguarda l'Italia. Davanti a lui Gabriele Zappa, cursore del Cagliari classe 99, e alle sue spalle Gabbia (Milan), Ricci (Empoli), Frattesi (Monza), Vignato (Bologna) e via via fino ad arrivare a Tommaso Pobega, milanista in prestito proprio allo Spezia, in nona posizione.
La classifica è nuovamente stilata in base all'esperienza accumulata, pesata a seconda della difficoltà del campionato di partecipazione. Maggiore ha alle spalle 108 presenze in serie B e 18 in serie A, con la sua prima rete segnata di recente contro il Milan. Della rosa aquilotta compare anche Kevin Agudelo, tra i futuri papabili per una maglia della nazionale colombiana. Aspetto questo di cui tenere presente in fase di ragionamento sull'eventuale riscatto dal Genoa.
Tornando alle previsioni del 2018, altri tre italiani comparivano tra i non ancora ventenni di sicuro avvenire. Uno era Donnarumma, peraltro considerato il talento più precoce a livello europeo, che nella nazionale italiana si è insediato da anni. Un altro era Locatelli, che dallo scorso settembre è una costante chiamata di Roberto Mancini. Il quarto era Varnier, difensore dell'Atalanta che invece deve ancora lasciare la serie B (oggi gioca al Pisa). Infine appunto Maggiore, che nel 2-0 all'allora capolista ha giocato una partita spettacolare sotto gli occhi del secondo del ct, Alberigo Evani. Che bene lo conosce per averlo portato in under 20 pochi mesi dopo il debutto tra i professionisti.