La Spezia - “Non mi aspettavo esattamente una serata del genere ma sono contentissimo per la squadra. Diciamo che ci speravo. Tutte le partite sono difficili in serie A, dopo la prima abbiamo capito dove dovevamo subito migliorare. Qualche concetto fondamentale lo abbiamo messo in campo anche stasera". Giulio Maggiore esordisce in serie A a 22 anni dopo oltre cento partite tra i professionisti e lancia la sua carriera in una fase tutta nuova. E tutta da conquistare. "In serie A c’è una grande fisicità unitamente a tanti calciatori di qualità che ti possono far male da un momento all’altro".
Anche da parte sua grandi lodi a Galabinov. "Sta alla grande, lavora bene ed è carico: sono contento per lui anche perché è un bravissimo ragazzo, un ragazzo d’oro con cui tutti andiamo d’accordo. La forza del gruppo? E' il nostro segreto lo scorso anno come quest’anno. Penso a Rafael, la sua parata e l’assist. Meglio di così...”.
Una vittoria che aiuterà a preparare la difficilissima partita di San Siro contro il Milan. “Più ottimisti? In allenamento stiamo trovando le giocate che vede il mister e già oggi abbiamo dato dimostrazione di poter affrontare questa categoria giocando il calcio che ci piace. Il mister è molto diretto, spiega le sue idee, è un allenatore bravo perché riesce a farci mettere in campo quello che chiede. A livello personale spero di giocare il più possibile, di essere utile: sono sicuro che il mio rendimento sarà consequenziale a quello della squadra".