La Spezia - Un anno dopo, la stessa scommessa. Lo Spezia punta sulla tenuta fisica di Andrej Galabinov proprio come fece nell'estate del 2019. Dalla serie B alla serie A, il bulgaro e il suo inizio di stagione incoraggiante spingono il club a non cercare una punta rincalzo di peso e di esperienza durante il mercato estivo. Due le differenze sostanziali tra le due vicende. Angelozzi aveva un giocatore reduce da alcune difficoltà in ritiro, ma ancora a disposizione al momento della chiusura della finestra di calciomercato. Meluso si trova invece con un attaccante di fresco infortunio, ma con la prospettiva di portare a casa un giocatore duttile come Nzola nei prossimi giorni.
Così non arriva nell'ultimo giorno di trattative quell'ingresso capace di dare un sapore diverso a queste settimane. Un fatto che però non deve far dimenticare il contesto. E' stato un mercato difficilissimo, proibitivo per lo Spezia visti i tempi stretti. In poco meno di un mese sono arrivati 17 nuovi calciatori: due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e quattro attaccanti. Tredici i prestiti, con un'età media molto bassa: solo 23,1 anni. Quattro i calciatori che arrivano a titolo definitivo: sono Zoet, Provedel, Sala e Ismajli. In caso di salvezza scatterebbe l'obbligo di riscatto per Verde, Estevez e Sena. La rosa in mano a Vincenzo Italiano è davvero molto folta. Sono 30 i giocatori di movimento. I quattro calciatori formati nel vivaio del club sono Maggiore, Vignali, Acampora e Bastoni.