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Spezia calcio

Lo Spezia degli ex contro un Palermo internazionale

In campo Terzi e Bolzoni, Gilardino potrebbe entrare a partita in corso così come Palladino. Tra i siciliani nove stranieri su undici dal primo minuto. E una rosa che costa tre volte quella aquilotta.

Alberto Gilardino e Claudio Terzi

Lo Spezia ricomincia da dove aveva lasciato. Partono i giovani, arriva Palladino, ma l’undici con cui ricomincia il 2018 è molto simile a quello con cui si è chiudo. Dipende dalle condizioni di Giani e da quelle di Marilungo, che potrebbero essere gli unici due dubbi di Fabio Gallo. Il difensore ha perso un giorno d’allenamento in settimana, l’attaccante si porta dietro un fastidio a un ginocchio; in definitiva però entrambi non sembrano avere impedimenti nello scendere in campo dal primo minuto.
Ecco allora la conferma del 4-3-1-2 con Di Gennaro tra i pali che spostando lo sguardo da destra a sinistra incontrerà De Col, Terzi, Giani e Lopez. Sarà sempre Bolzoni ad agire come vertice basso del centrocampo con gli enfants terribles Pessina e Maggiore ai suoi lati. Mastinu si piazza dietro Granoche e Marilungo, che sembra in vantaggio su Forte. Per Palladino potrebbe esserci l’esordio, ma solo a partita in corso.

Qui Palermo. Qualche problemino sugli esterni per Bruno Tedino, che ha una rosa da media classifica in serie A, anche come costi. Rispoli e Morganella sono rimasti a casa, così come i vari Balogh, Rakovic e Ingegneri. In campo solo due italiani secondo le previsioni, sono Bellusci e il giovane palermitano Fiordilino. Il 3-5-2 dovrebbe essere composto da Posavec in porta, difeso da Struna, Szyminski e Bellusci; in mezzo Chocev, Jajalo e Coronado con Fiordilino e Aleesami esterni. Davanti Trajkovski e Nestorovski.

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