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Spezia calcio

La difesa di coppa, Pulzetti e un attacco di ragazzini

Rispetto a mercoledì a Palermo rientra Terzi in difesa, ma dietro giocano gli stessi. Rientra il romagnolo in mezzo, Piu e Okereke davanti. Marino a trazione anteriore: Soddimo, Ciofani, Dionisi e Paganini.

Nico Pulzetti e David Okereke

Gli assenti sono ancora tanti, ma il turnover è una macchina che ha funzionato anche questa settimana. Così Di Carlo potrà schierare questo pomeriggio almeno sette giocatori di movimento che non hanno giocato in Coppa Italia a Palermo, o che hanno giocato solo scampoli di partita. In pratica la sola difesa vedrà tre giocatori su quattro ricalcare la formazione che ha centrato il passaggio agli ottavi. E’ semmai il turnover in panchina quello che non era preventivato: la squalifica del tecnico di Cassino manda il secondo Claudio Valigi a dirigere le manovre.
Sarà quindi un 4-3-1-2 passibile di mutare in 4-3-3 in ogni momento. Dipende da dove Piccolo vorrà andare a farsi dare il pallone e quanto Piu partirà largo. Un ibrido, che mette tutti nelle condizioni migliori e che lascerà a David Okereke il ruolo di punta centrale. Non la forza fisica di un Nenè o di un Granoche, ma la velocità del 19enne contro la difesa di Pasquale Marino. Che da parte sue conferma il 4-4-2, o forse un 4-2-4, con un poker di attaccanti come solo il Verona può schierare in categoria.

Qui Spezia. Terzi si riprende la fascia di capitano e si incasella in quella difesa che comanda da due stagioni. Chichizola in porta, De Col e Migliore sugli esterni, e Valentini accanto al milanese. Questi quattro gli unici reduci dai 120 minuti che sono costati la panchina a De Zerbi. In mediana torna Maggiore a gestire il pallone davanti alla difesa con Pulzetti e Sciaudone (che ha giocato pochi minuti in settimana) ai suoi fianchi. Qui c’è la possibilità per lo Spezia di far valere la superiorità numerica, probabile che l’inprinting del match sarà dato da come gli aquilotti riusciranno a staccare una mezzala per andare a fare pressing. In attacco, come detto, la bella età di Piu (20 anni) e Okereke (19) innescata dal numero 10 Antonio Piccolo, alla 200esima in serie B.

Qui Frosinone. A parte Matteo Ciofani, squalificato per somma di ammonizioni una settimana fa, il Frosinone può mettere in campo la sua formazione tipo. Quella che è valsa due mesi di risultati utili consecutivi. Una formazione a trazione anteriore, con Daniel Ciofani e Dionisi in attaccao accompagnati ai fianchia da Paganini e Soddimo. Veramente un attacco stellare, bilanciato dalla saggezza tattica di Sammarco e Gori in mezzo al campo. In difesa Brighenti, Ariaudo, Pryyma e Mazzotta davanti a Bardi.

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