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Spezia calcio

La Curva Ferrovia si mobilita per Livorno ma resta l’incognita sicurezza

Tifosi pronti a muoversi in treno ma un problema all'impianto di videosorveglianza del Picchi potrebbe mettere in discussione la trasferta. Mercoledì si riunirà l'Osservatorio, rischio porte chiuse.

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La netta vittoria ottenuta ieri contro il Catania ha contribuito ad accendere ulteriormente l’attesa dei tifosi aquilotti in vista della prossima trasferta a Livorno in programma sabato 25 ottobre. Partita dal grande fascino, impreziosita due anni fa dallo straordinario 5-1 del Picchi accompagnato da un vero e proprio esodo bianco. In quell’occasione i tifosi si spostarono a bordo di una lunghissima colonna di pullman, alcuni dei quali in allestimento anche per il nuovo capitolo di una rivalità che dura ormai da molti anni. La Curva Ferrovia ha invece optato per una trasferta in treno come ai vecchi tempi per gli infuocati derby toscani di Serie C. Il ritrovo è fissato per le 11.30 in stazione con partenza alle 12.15 a bordo di un regionale e arrivo previsto intorno alle 13.50 dopo un cambio a Pisa.

Se i tifosi sono già prontissimi per dare il proprio caloroso sostegno a Brezovec e compagni, lo stesso non si può dire dello stadio amaranto che dovrà fare da teatro alla sfida.
In una nota pubblicata sul proprio sito infatti la società labronica ieri ha annunciato che “in seguito ad un problema tecnico all’impianto di videosorveglianza la prevendita dei biglietti avrà inizio a partire da giovedì e sulla base delle indicazioni prese dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive che si riunirà a Roma mercoledì pomeriggio”.
Il decreto del Ministero degli Interni dispone infatti che “Gli  impianti nei quali si svolgono competizioni riguardanti il gioco  del calcio, aventi una capienza superiore a 10.000 spettatori, devono essere muniti di sistemi di ripresa e registrazione televisiva a  circuito  chiuso delle aree riservate al pubblico, sia all’interno dell’impianto  che  nelle  sue  immediate  vicinanze”.
Un problema tecnico che al momento apre a diverse ipotesi che non lasciano tranquilli: la prima con la tempestiva risoluzione del problema e la prevendita che avrebbe inizio in evidente ritardo con disagi soprattutto per i sostenitori dello Spezia che avrebbero solo due giorni per assicurarsi il tagliando. La seconda, e più preoccupante, con l’Osservatorio che potrebbe optare per lo svolgimento del match a porte chiuse o senza ospiti qualora il sistema di videosorveglianza non venisse sistemato in tempo. Essendo una partita molto delicata sul fronte dell’ordine pubblico difficilmente la Questura si assumerebbe la responsabilità di farla giocare comunque optando per una soluzione radicale che toglierebbe però pathos e importanza all’incontro. Resta tuttavia da tenere in considerazione un possibile posticipo notturno a lunedì 27 che farebbe guadagnare un giorno di lavoro in più alla società di casa, dato che nell’ultimo precedente dell’ottobre 2012 si giocò nelle stesse condizioni e non si verificarono indicenti.

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