La Spezia - Per la gloria, ma anche per la sostanza. La qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia garantisce allo Spezia Calcio una cifra attorno agli 850mila euro. Sono circa 270mila euro per l'accesso agli ottavi conquistati con la vittoria di Bologna e altri 580mila in virtù del "sacco di Roma" della scorsa settimana. Entrate che nel 2015, quando il club di Via Melara raggiunse questo traguardo dalla serie B, rappresentavano una voce di grande peso nel bilancio di fine stagione. Per chi gioca in massima serie A non è qualcosa che cambia la vita, ma rimane un'ottima notizia. Soprattutto se si ha il più basso monte ingaggi della categoria come Via Melara.
Raggiungere la semifinale, qualcosa che a ottobre era ben al di là delle prospettive per l'annata, sarebbe un'ulteriore iniezione di liquidità. Entrare tra le ultime quattro significa portare a casa ulteriori 1,2 milioni di euro. In pratica la Coppa Italia da sola frutterebbe 2 milioni di euro totali anche senza andare oltre. Le due finaliste invece si dividono circa 8,5 milioni: poco più di 5 alla vincente ed il resto alla seconda. E questo senza contare il ricavo da ticketing, che resta di non esserci neanche nel 2021. Il grosso però a questo punto sarebbe la qualificazione all'Europa League e alla finale di Supercoppa Italiana, con annesso ricco premio da incassare l'inverno successivo.