La Spezia - Il cucchiaio di Totti, ma anche e soprattutto le parate di Francesco Toldo. Quelle mani che il 29 giugno 2000 avevano respinto la fortissima Olanda di Kluivert e Bergkamp a Euro 2000. Due mesi dopo il numero 12 azzurro arriva al Picco con la Fiorentina per un'amichevole estiva e i circa 7mila spezzini gli tributano un lungo applauso sin dai primissimi momenti del riscaldamento. E' quello l'ultimo precedente contro la Viola in casa per gli aquilotti. I ragazzi di Mandorlini venivano dal campionato di serie C2 stravinto senza mai perdere una partita. In più a maggio avevano strapazzato il Milan di Zaccheroni con un incredibile 4-1.
Entusiasmo a mille in città, ai tempi in cui anche la serie B era un sogno che faceva inumidire gli occhi. La partita contro i ragazzi di Fatih Terim è una festa, ci sono assi come Rui Costa e Chiesa padre da godersi. Però di perderla non ha voglia nessuno e infatti negli ultimi cinque minuti di partita Carlet e De Vincenzo recupereranno il doppio svantaggio firmato da Tarozzi e dalla meteora Leandro che era stato il colpo dell'estate di Cecchi Gori. "Lo Spezia non perde più, lo Spezia non perde più", sulle note della sigla di Braccio di Ferro risuona a fine partita dalla Curva Ferrovia.