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Mora in dubbio

Italiano: "Il Perugia è una delle formazioni più forti e attrezzate del campionato"

L'allenatore dello Spezia nella conferenza del giovedì. "Possibile un po' di turn over nelle prossime due gare" "In attacco Ricci l'unico al 100%" "Vedo Buffonge e Mastinu mezzali"

Vincenzo Italiano

A due giorni dal match di campionato contro il Perugia è intervenuto nella conferenza stampa pre partita presso la sala multimediale del Centro Sportivo Intels “Ferdeghini” l’allenatore dello Spezia Calcio Vincenzo Italiano.

Nell’ultima partita contro il Pordenone la squadra, dopo un buon primo tempo, nel secondo tempo è stata confusionaria e frenetica. Che ne pensa?
“E’ stato un ottimo primo tempo, dove nella parte finale non abbiamo concesso praticamente niente. Ad inizio ripresa abbiamo subito questo gol evitabile. Può capitare, ma non deve succedere che dopo aver subito gol di non essere più arrembanti e propositivi come nel primo tempo. Certo abbiamo creato occasione con Maggiore e due cross con Vignali, un’occasione con Gyasi, ma non siamo riusciti ad entrare con frequenza in area di rigore avversaria. Certo ci sono anche gli avversari che dopo il vantaggio pensano a chiudere tutti i varchi per non farti pareggiare. Noi non dobbiamo più sbagliare certe occasioni da rete. Io sono contento nell’ottica di un percorso di crescita. Giochiamo, però perdere mi sta facendo arrabbiare. Giochiamo, andiamo spesso alla conclusione, sicuramente qualcosa stiamo sbagliando e qualcosa in più dobbiamo dare.”

Come si spiega l’attuale stato mentale e fisico della squadra?
“Alcuni giocatori potrebbero non essere in condizione, ma il resto della squadra ha fatto il ritiro e ora abbiamo già giocato tre partite, questi ragazzi sono professionisti. Certo la condizione non la possono avere Galabinov o Ragusa o quei ragazzi che sono rientrati da poco, ma le nostre sconfitte non dipendono dalla condizione fisica. Metterei la firma per creare ancora le tante palle gol che stiamo creando, ci manca un po’ di cinismo, un po’ di furore agonistico ed essere un po’ più scaltri in alcune situazioni. Le prestazioni però sono buone, possiamo solo migliorare.”

Come sta Mora e chi è che potrebbe dover saltare la prossima partita?
“Mora ha chiesto il cambio per un problema alla schiena. E’ rientrato, ma non sappiamo se sarà a disposizione. Mastinu nonostante le difficoltà è rientrato con il gruppo la scorsa settimana, il ginocchio sta bene, ma dobbiamo stare attenti a non sovraccaricarlo e metterlo nelle condizioni di non farsi male. Il problema è stato lungo. E’ un ragazzo che sorride sempre, che ha qualità, io penso sia una mezzala di qualità. Con un mancino che batte bene le palle inattive.”

Cosa ne pensa del Perugia che arriva Sabato al Picco?
“E’ una squadra di valore, per me è una delle più attrezzate e forti del campionato. Quando davanti hai Falcinelli, Iemmello, Melchiorri e Bonaiuto… è una squadra che gioca bene e ha tanta qualità. Vengono da un pareggio casalingo e vorranno subito riscattarsi. Ma noi giochiamo in casa e vogliamo riscattarci e rilanciarci.”

Delano è un investimento della società, ma non si è visto molto. Non si è ancora ambientato nel calcio italiano?
“Delano è andato in gol con la Pro Patria in Coppa Italia ed è partito titolare con il Sassuolo. E’ un ragazzo, come Buffonge, al primo anno lontano dalla sua terra. Per me ha qualità straordinarie, alterna alti e bassi e spero che presto siano soltanto alti. Deve capire che deve dare il 100% durante gli allenamenti, lavorare per la squadra e non sempre per se stesso, capire di dare il massimo anche a gara in corso. E’ un percorso di crescita di un ragazzo del ’98, quando lo capirà diventerà un giocatore di assoluto valore. Finora ha avuto poco tempo per adattarsi alle nostre abitudini.”

Considerando le due gare ravvicinate pensa di ricorrere al turn – over, soprattutto in attacco?
“Bisognerà sicuramente ruotare e cercare di avere gente fresca e pronta. Non penso soltanto davanti, ma anche in mezzo al campo e dietro. Dobbiamo giocare a velocità elevata in tutte e due le partite. Non so se alla prima o alla seconda, ma qualche rotazione ci sarà. Spero che i ragazzi si facciano trovare tutti pronti, anche quelli che hanno giocato di meno”

Nel reparto offensivo, tolto Federico Ricci, gli altri forse sono ancora un attimino indietro?
“E’ vero tanti non sono ancora al 100% per problemi fisici. Alcuni devono recuperare da infortuni. Bidaoui è appena da due settimane con i compagni, Ragusa ha fatto la preparazione, ma senza gare ufficiali. Non può ancora dare tutto quello che un giocatore come lui può offrire. DJ Buffonge, che per me può fare anche la mezzala, non è ancora in buona condizione. Gyasi gioca esterno, gioca prima punta, si mette a disposizione e non tradisce mai: è un fattore molto importante per un allenatore. Noi dobbiamo accelerare e cercare di fare prestazioni importanti e per questo serve una buona condizione.”

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