La Spezia - La quinta vittoria in campionato non è come le altre. E non soltanto perché viene dopo una settimana tremebonda, farcita di voci e di prospettive societarie ancora tutte da comprendere nella sostanza ma anche perché il ko casalingo con l'Udinese aveva minato quell'ingrediente che una neopromossa non deve mai perdere. L'entusiasmo delle debuttanti, condizione necessaria anche se non sufficiente per raggiungere l'obiettivo: "Volevamo cercare di togliere le certezze del Sassuolo, il loro palleggio e la loro pressione: ci siamo riusciti e penso che la vittoria sia importante perchè ci sono momenti in cui ci smarriamo e altri come oggi in cui ritroviamo la qualità e la continuità. Agudelo? Per togliere appunto quelle certezze, dovevamo avere dinamismo e pressione, avevamo bisogno di gente rapida e aggressiva. E' andata bene, siamo molto contenti che questo cambiamento tattico abbia funzionato".
Anche il mister aquilotto insiste sulla necessità di seguire l'onda lunga dei risultati che danno linfa ad un gruppo giovane che qualche fragilità l'ha mostrata anche nel pomeriggio di Reggio Emilia: "Il pericolo più grande è perdere fiducia - continua l'allenatore di Ribera ai microfoni di Sky Sport - , le sconfitte in serie ti possono togliere entusiasmo, ma se riusciamo dopo un momento negativo a dare questi colpi di coda vuol dire che ci siamo: all'andata concedemmo tanto, oggi abbiamo dimostrato tanto e i ragazzi hanno dimostrato di esserci".