La Spezia - Alle prese con un ambiente che non vuole ripetere gli errori fatti due anni fa e che in questo primo mese abbondante di campionato ha fatto pressione sulla squadra di Filippo Inzaghi, partita alla grande ma ridimensionata dagli ultimi risultati. Doveva andare in ritiro il Benevento su ordine del presidente Vigorito, tornato poi sui suoi passi, evidentemente rinfrancato dall'incontro con la squadra, di cui parla il tecnico giallorosso in apertura della conferenza stampa pre-partita: "Ci confrontiamo sempre, sia quando va bene che quando ci sono problemi. Il presidente, da persona intelligente, ha capito il momento, siamo stati insieme e alla fine ha revocato la decisione. Siamo una neopromossa, la serie A è una realtà importante e noi dobbiamo migliorare, abbiamo 6 punti in altrettante partite. L’atmosfera che si sta creando non è ideale: sono felice per la vicinanza della Curva perché i ragazzi hanno capito e ci sono vicini".
A proposito di formazione, mister Inzaghi chiarisce che Iago tornerà dopo la sosta: "Giocherà Sau al posto di Caprari perché è una garanzia e ha sempre fatto bene. Maggio ha solo avuto un problema in ritiro e si sta riprendendo. Sono contento per la convocazione di Lapadula nel Perù e gli faccio un grosso “in bocca al lupo”. Sono contento dei nuovi acquisti perché, oltre alle qualità tecniche, hanno anche qualità morali ed il gruppo ne ha beneficiato“. Sulle lacune del suo Benevento non si nasconde: "Sono arrivati diversi gol su situazioni evitabili, ma siamo giovani e lo avevamo previsto. Verona? A guardare i dati della gara pensi che il Benevento ha vinto ma gli episodi sono andati da un'altra parte. Quando fai 15 tiri e 7 occasioni nitide come al Bentegodi poi devi segnare".
Poi carica il match: "Peccato che manchino i tifosi ma siamo pronti per fare una grande gara. Lo Spezia è neopromossa e ha qualche difficoltà come noi. Sarà una bella partita, importante: è uno scontro diretto per la salvezza ma noi cerchiamo di fare punti in ogni partita. Probabilmente le partite giocate contro Roma e Napoli ci hanno fatto perdere il senso della realtà perché abbiamo giocato bene e non fatto punti. Poi è arrivata Verona e la sconfitta conseguente ma già domani daremo una grande risposta. I cinque cambi ci daranno una mano ma valuterò quali sono i migliori per iniziare la partita".