La Spezia - "Lo Spezia cerca da tanti anni di arrivare alla serie A. Hanno cambiato ogni anno e non ci sono mai riusciti, ma rimangono ambiziosi anche se in questo momento non sta nelle posizioni di prima. Attaccano la palla e se davanti stanno bene possono togliersi delle soddisfazioni". Così Zdenek Zeman vede i suoi prossimi avversari. Il boemo torna al "Picco" dopo tanti anni e proverà a continuare il periodo positivo del suo Pescara, una squadra giovane e in forte crescita. "Il nostro attacco? Può essere potenzialmente il più prolifico della serie B ma non dipende solo da loro. Anche il centrocampo può essere tra i più forti del torneo".
In Abruzzo qualche critica però arriva sul Delfino. "Quando vado fuori tutti ci dicono che giochiamo il miglior calcio di B. Abbiamo sbagliato la partita contro il Brescia, ma nelle altre non mi pare che solo il risultato non fosse stato positivo. Contro la Pro Vercelli abbiamo fatto una buona partita ma potevamo fare anche meglio. Ma poi c'è anche l'avversario".
Della caccia a Pessina, finito poi allo Spezia. "Si vede che aveva ottimi rapporti con l'allenatore, lo capisco. Anche a me tanti giocatori mi hanno seguito durante la carriera, per esempio qua venne Insigne che avevo a Foggia. Per me è un giocatore che ci poteva servire tanto". L'anno scorso invece non riuscì a sfruttare appieno Gilardino. "Gilardino mi ha punito spesso in carriera, ha fatto l'Europa, la nazionale e squadre importanti. Peccato non averlo avuto a disposizione l'anno scorso a causa dei problemi fisici. Rimane un grande giocatore. Non ci sarà ma c'è Granoche che ti dà movimento, non si sa mai da dove può arrivare e poi vede la porta. Dobbiamo evitare di dargli spazio".