LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
I voti

In attacco una gara a chi fa peggio, bene Bastoni all’esordio a sinistra

Vignali in crescita, Maggiore si fa sovrastare da Barison.

Emmanuel Gyasi

Scuffet 5,5 – Battuto da un colpo di testa chirurgico a sfiorare il palo su cui magari si poteva fare di più. Uno dei due tiri subiti, l’altro era dai 35 metri.

Vignali 6 – Un deciso passo avanti rispetto all’ultima partita, quasi disastrosa, contro il Crotone. Cala nel finale, ma nel primo tempo è sicuro dietro e coraggioso in avanti.

Terzi 6 – Garantisce pochi rischi al portiere anche grazie a una linea che si muove bene ai suoi ordini. Dopo lo svantaggio però saltano anche le distanze e arrivano i pericoli.

Capradossi 5,5 – Trova il petto di Di Gregorio in uscita eroica, ma davvero da lì anche un difensore deve fare di più di così.

Bastoni 6 – Segue bene la linea di difesa partecipando al fuorigioco che nel primo tempo funziona molto bene. Mette anche il pallone giusto per Maggiore: prova positiva dopotutto.

Maggiore 5,5 – Barison gli prende mezzo metro buono in stacco e può colpire a rete, così affonda una prestazione che fino a quel momento era stata quantomeno sufficiente (dal 31’st Buffonge 6 – Il guizzo non gli manca, stasera è l’unico che salta l’uomo tra i ventotto in campo)

Ricci M. 5,5 – Di qua e di là, di là e di qua. Il pallone gira e passa sempre dai suoi piedi, ma manca poi chi crei la superiorità. E allora anche il suo lavoro diventa quasi “d’ufficio”.

Mora 5,5 – Ancora non è il calciatore ammirato la scorsa stagione, troppi errori anche banali e gambe e cervello che non viaggiano alla velocità solita. Poi si fa anche male (dal 14’st Bartolomei 6 – Con lui in campo un po’ meglio là sulla sinistra, ma niente di trascendentale)

Ricci F. 5 – Non ha una marcatura così asfissiante, ma oggi nell’uno contro uno non riesce mai a fare la differenza e non lo premiano neanche alcune scelte di andare alla conclusione.

Galabinov 5 – Buono il lavoro in marcatura su Burrai, ma tra tiri in curva e stop mancati anche stasera è un teatro degli orrori (dal 11’st Ragusa 5,5 – Entra e va a fare l’ala, ma non ha il passo per superare Almici)

Gyasi 5 – Tremendamente poco efficace e ripetitivo nei movimenti: sempre incontro al pallone lasciando Galabinov tutto solo là davanti. Poi tocca a lui fare il centravanti, ma non va molto meglio.

All. Vincenzo Italiano – Sgombriamo il campo da ogni dubbio. Allo Spezia non mancano le idee per fare gol, gli manca semmai la lucidità e gli mancano semmai gli uomini decisivi in area di rigore. Perché anche questa sera, dal punto di vista del gioco, i bianchi hanno fatto molto meglio dei propri avversario. Funziona Galabinov in marcatura su Burrai, che è il regista di Tesser; funziona la difesa altissima che lascia in fuorigioco lo scattante Chiaretti a ripetizione. Non funziona invece l’uno contro uno di Federico Ricci, non funziona Galabinov quando deve far salire i suoi e non funziona Gyasi quando deve bruciare il diretto marcatore.
Poi c’è però da ragionare sul come mai, anche questa sera, dopo il gol preso la squadra si disunisca e rischi il tracollo. Fortunatamente Candellone non è Simy sennò, come nello scorso turno, il destino si sarebbe compiuto in cinque minuti circa. Lo Spezia poi reagisce anche di nervi, ma sbaglia ancora sotto porta. C’è del potenziale che però svanisce in area di rigore insomma. C’è da augurarsi che il bulgaro sbocci presto, perché è chiaro che in quella posizione non ci sono grandi alternative.

Più informazioni