Patchwork in difesa. Vincenzo Italiano cuce e ricuce il quartetto in due settimane di allenamenti, poi Mattiello si fa male a tre giorni dall’esordio e bisogna pensare in fretta. Due strade: spostare Dell’Orco a sinistra e mettere subito dentro Chabot oppure lasciare lì il primo e cercare un sinistro d’emergenza che potrebbe essere Sala o il partente Ramos. Si va verso la seconda ipotesi con l’adattamento dell’ex Sampdoria sulla fascia che proprio non gli è la più congeniale, ma che ha quantomeno tanta esperienza da poter mettere in campo. Terzi d’altra parte è squalificato e non potrà indossare la fascia da capitano alla prima in serie A, anche se moralmente l’ha al braccio anche dalla tribuna.
E allora è in difesa che si segnalano i nuovi, quasi tutti. C’è Zoet in porta, Ferrer, Erlic, poi Dell’Orco e Sala. Il centrocampo invece è quello della serie B. Non solo quello di Italiano, ma addirittura quello di Marino dell’anno ancora prima: Matteo Ricci regista, Mora e Bartolomei sono le mezzali. In avanti ecco Galabinov punto di riferimento tra Gyasi e Agudelo, che il tecnico ha deciso di impostare come ala. In panchina tanti nuovi tra cui Chabot, Estevez, Deiola, Agoume, Pobega, Farias, Piccoli e anche il primavera Afi.
Qui Sassuolo. Magnanelli si unisce a Raspadori, Rogerio e Boga. Sono queste le assenze per Roberto De Zerbi, che porta in lista invece Federico Ricci, freschissimo ex, e Scamacca, obiettivo qualche tempo fa di mercato. Kyriakopoulos dovrebbe prendere il posto di Rogerio, così è stato contro il Cagliari a partita in corso, poi ampie conferme. In porta Consigli con Muldur, Chiriches, Ferrari ed il greco di fronte a lui. In mezzo Locatelli e Berardi con Djuricic un po’ più avanzato tra le ali Harasline e Berardi. In avanti Caputo preferito a Defrel non al meglio.