Senza ancora una vera e propria inaugurazione, quasi in sordina. Comincia così la seconda vita del campo sportivo “Alberto Montagna”, uno degli stadi d’atletica più moderni e importanti d’Italia. E’ alla Spezia, a quattro passi dal centro storico, e dal prossimo sabato tornerà al centro del calendario degli eventi sportivi della Federazione d’atletica leggera ligure. In attesa, magari, di affermarsi anche a livello nazionale in un futuro non troppo lontano.
Il clou di questa prima fase di terrà il 7 e 8 luglio prossimo con la disputa dei Campionati liguri assoluti, con atleti di livello nazionale tra cui la spezzina Chiara Ferdani, e cronometraggio elettrico ufficiale. Ma intanto già da sabato 21 aprile è previsto un meeting con oltre cento atleti e la tribuna del campo, anch’essa rinnovata, pronta a ospitare di nuovo gli appassionati. “Sarà una prova generale, un collaudo vero e proprio – dice Stefano Mei, presidente dell’Atletica Spezia Duferco che organizza questi eventi – Siamo emozionati, non lo nego, perché era da tanto tempo che non si correva al ‘Montagna’ in condizioni ottimali. Direi a occhio e croce dagli anni Ottanta, quando era stata creata la pista nuova. E’ una vera e propria rinascita”.
A seguire, il 4 maggio, la disputa degli studenteschi liguri su pista; poi il 12 e 13 maggio la prima prova dei Campionati di società liguri, categoria allievi, con contorno di alcune gare di lanci e ostacoli validi per il campionato regionale individuale, categorie juniores e promesse. Le riunioni provinciali traghettano nel pieno dell’estate con i grandi appuntamenti di luglio: i regionali assoluti (7-8 luglio) e le due prove del Grand Prix Polytan tra 12 e 19 luglio. Infine appuntamento in autunno (21 ottobre) con il Trofeo delle Province per ragazzi e cadetti. Grande ovviamente l’impegno per l’Atletica Spezia Duferco e del direttore tecnico Federico Leporati, recentemente nominato fiduciario tecnico Fidal per la Liguria.
La Spezia porta dunque un grande contributo in fatto di strutture all’atletica italiana, che certo non vive un momento luminoso. “Io continuo a pensare che sarà il migliore campo d’Italia, un concetto che forse non è passato neanche in città al momento – continua Mei – E’ tutto pronto, ora non ci resta che scendere in pista per vedere come risponderanno gli stessi spezzini. L’Atletica Spezia fa un grande lavoro a livello giovanile, ma tra Settanta e Ottanta il ‘Montagna’ era popolato da una miriade di ragazzi e ragazze almeno tre giorni la settimana. Questo pur essendo in terra rossa ai tempi. E’ cambiato il rapporto tra scuola e Coni, ma è colpa anche dell’incapacità della classe dirigente, tra cui mi metto anch’io. Dovremmo trovare nuove strade, sono certo che se un giorno avrò un ruolo in federazione punterò a stringere un nuovo rapporto con il mondo scolastico”.
