La Spezia - “Italiano è stato un 'mio' giocatore e so come pensa e vedo come fa giocare le sue squadre. Un calcio rapido e con ottime basi. Loro si conoscono e giocano insieme da tempo. Soprattutto all'inizio di questa stagione potranno fare molto bene. Ci serve una grande partita sotto l'aspetto mentale soprattutto". Così l'allenatore della Fiorentina Beppe Iachini alla vigilia della partita di domani contro gli aquilotti. “Solo ieri sono rientrati 12 ragazzi dalle nazionali – ha detto nella conferenza stampa odierna - quindi non ho la bacchetta magica, cercheremo di mettere in campo la miglior formazione possibile e ci auguriamo che in campo dimostrino di aver recuperato dagli impegni con le proprie rappresentative. Pezzella, Castrovilli e Ribery dovrebbero essere tutti convocati, per Borja Valero dovremo aspettare ancora per il rientro in gruppo. Soprattutto per non creare nuove problematiche fisiche". Così invece sul modulo della sua squadra: "Non giochiamo 3-5-2, spesso scivoliamo a quattro in difesa, o a centrocampo giochiamo a due abbassando Bonaventura e alzando Castrovilli. Quindi diventiamo un 4-2-3-1 o ci modifichiamo in fase di possesso. Nelle prime due partite lo abbiamo fatto molto bene. Anche se abbiamo concesso qualche goal che non è da noi". Così il tecnico viola in risposta alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Franchi”. Quindi sul discusso addio di Chiesa: “"Sulla fascia voglio specificare che viste le assenze di Ribery e Pezzella, ho deciso io di dargli questa responsabilità. Per gerarchia non avendo ancora nessuna certezza della cessione. Sul ragazzo posso dire che stava bene, ed era in condizione, ma ora non è più un nostro giocatore. Lui ha fatto il suo percorso. Ora contano i nostri, i nuovi arrivati poi dovranno essere inseriti al megli e dargli il tempo di adattarsi"