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Genoa superato dalla Juventus, il Parma strappa un punto al Milan

Stadio Meazza

Genoa-Juventus 1-3
Dopo un primo tempo giocato a ritmi blandi a Marassi Genoa e Juventus si svegliano nella ripresa offrendo al pubblico 4 gol. Uno lo realizza Dybala, due Ronaldo, per l’1 – 3 finale condito dal momentaneo pareggio firmato dall’ex Sturaro. I bianconeri tengono quindi il ritmo di Inter, Napoli, Sassuolo e Roma, cosicchè nella parte alta della classifica, in attesa della gara del Milan a San Siro, non cambia nulla.

Nei primi quarantacinque i bianconeri giocano praticamente nella metà campo del Genoa, ma senza impensierire Perin, che non corre pericoli. Nella ripresa ci pensa Dybala, con un’azione personale al 57′, a sbloccare il risultato. Il Genoa però è bravo a pareggiare dopo soli 4 minuti, grazie ad una conclusione al volo di Sturaro su traversone di Pellegrini. Gli ospiti alzano allora il ritmo e grazie a Cuadrado e Morata conquistano due rigori, uno al 78′ e uno all’89’, entrambi trasformati dallo specialista Ronaldo.

Continua così il periodo negativo del Genoa, che mai nella sua storia in A aveva perso cinque gare di fila in casa, mentre la Juventus allunga due record: nessuno al debutto in A era rimasto imbattuto come allenatore nelle prime undici gare, e nessun calciatore, nell’era dei tre punti, aveva segnato quanto Ronaldo nelle sue prime 71 presenze in A (ben 62 gol).

Milan-Parma 2-2
I rossoneri rallentano e dietro si avvicinano tutte perchè alle spalle della capolista hanno vinto tutte le prime sette inseguitrici. Si accorcia quindi a tre punti il vantaggio del Milan sui cugini dell’Inter, in questa fuga “milanese” in testa al campionato. Dietro i nerazzurri ci sono però subito, a una sola lunghezza, Napoli e Juventus, e mercoledì il turno infrasettimanale offre le splendide sfide a San Siro tra le squadre di Conte e Gattuso e all’Allianz tra quelle di Pirlo e Gasperini.

Al Meazza questa sera il Milan viene frenato dalle ripartenze del Parma e dalla sfortuna, con quattro legni colpiti. Clamoroso il doppio incrocio dei pali colpito uno dopo l’altro nella stessa azione da Diaz e Calhanoglu.

Il Parma sblocca per primo il match con un preciso piattone di Hernani al 13′. Il Milan, come detto, crea occasioni e colleziona tre legni, ma a passare sono ancora gli ospiti, con un contropiede chiuso di testa da Kurtic al 56′. I rossoneri non si dannano e reagiscono subito, accorciando le distanze con Theo Hernandez al 58′ con un imperioso stacco di testa. Nel forcing finale è ancora il terzino sinistro, con un preciso tiro da fuori dopo respinta di Sepe, a fissare al 91′ il definitivo 2 – 2.

(fonte Lega serie A)

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