LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Spezia calcio

Gallo: "Noi continuiamo a pensare solo alla salvezza"

Nessun richiamo di preparazione per gli aquilotti che sono tornati a lavorare a Follo. “Volume e intensità. Ad Ascoli il punto più basso, con il Bari una vittoria inattesa ma cercata. Il Palermo troverà uno Spezia diverso dall’andata”.

Fabio Gallo

A metà girone d’andata non potevamo pensare di girare a tre punti perché eravamo in difficoltà. Conoscevo il valore della squadra ma quanto si vedeva in allenamento non riuscivamo a proporlo in partita. Abbiamo recuperato autostima, convinzione e la gran parte della rosa e negli ultimi due mesi abbiamo accelerato in maniera importante”. E allora si riparte da qui con lo Spezia di Fabio Gallo. L’etichetta di sorpresa che va ad altri, anche a chi ha un monte ingaggi magari di 2 milioni più alto e un paio di punti in classifica in più, e un calendario che propone tre giornate complicate per rompere il ghiaccio nel 2018. “Il Palermo non troverà lo Spezia dell’inizio. La sosta ci è servita per recuperare energie mentali e fisiche, detto questo non saremo quelli in rodaggio dell’andata. Poi due trasferte a Carpi e Chiavari… ma intanto iniziamo dai siciliani. E’ una partita in cui dobbiamo cercare di far vedere quanto questa squadra è migliorata. Ci darà la dimensione di quanto siamo migliorati, sarà una cartina di tornasole”.

Come ha trovato la squadra dopo le feste?

“Sono tutti professionisti, non hanno bisogno che qualcuno gli spieghi come comportarsi a tavola. Li ho trovati desiderosi di tornare a lavorare. Con qualcuno ci siamo trovati un po’ prima per recuperare da qualche acciacco, da oggi abbiamo lavorato assieme tranne Juande e Masi che si aggregheranno da domani”.

Pensate a un richiamo di preparazione?

“No, lavoreremo come abbiamo sempre fatto perché non abbiamo grande tempo. Sarà un programma normale, sabato c’è la partita con la primavera allo stadio che penso sarà una vetrina importante anche per questi giovani ragazzi. Saranno due giorni di volume e poi scendiamo a cercare l’intensità”.

Il finale a Parma ha lasciato qualche rimpianto?

“Ho rivisto la partita, giocare un tempo in superiorità numerica porta un rammarico ovviamente se non vinci. Ma loro si sono difesi molto molto bene e noi abbiamo fatto quanto era giusto fare. Tutti avremmo firmato per un punto prima della partita e dobbiamo rimanere coerenti con questa impostazione. Ci sono altre partite in cui penso potevamo fare più punti fuori casa. Ma abbiamo comunque un bottino da cui ripartire senza assilli, anche se sappiamo che non possiamo rimanere sereni”.

Quale partita le lascia maggiore rammarico dopo il girone d’andata?

“Spesso il risultato determina il giudizio. Per le tre fuori casa di Terni, Cesena e Ascoli ho un grosso rammarico perché non abbiamo fatto partite straordinarie ma neanche così brutte rispetto agli avversari. Gli episodi e la nostra pochezza in alcune situazioni hanno portato a certi risultati. A Terni vincevamo 0-2… però il punto più basso è stato Ascoli, dove abbiamo fatto una prestazione in linea con gli avversari fino al gol del vantaggio loro. Poi è venuta una sconfitta pesante nei numeri e nei modi”.

E quella in cui crede di aver raccolto più di quanto atteso?

“Con il Bari credo. Per qualità di gioco loro sono stati superiori, ma poi hanno creato poco. Come mole di gioco si erano fatti apprezzare per il possesso palla; lo sapevamo, siamo rimasti coperti e poi è arrivato quel grande gol di Lopez”.

Sarà difficile continuare a parlare di salvezza vista la classifica?

“Guai a pensare diversamente! Non me ne frega niente di quanto la gente può dire. Noi dobbiamo raggiungere la salvezza, iniziando a pedalare forte contro il Palermo che è la prima in classifica. L’obbligo nostro e di tutti i giocatori è di ricominciare come abbiamo finito, interpretando la stagione come abbiamo fatto perché le nostre soddisfazioni sono arrivate così. Vincendo a Vercelli e poi quella contro l’Avellino siamo riusciti a cambiare le prospettive ma non il succo del discorso”.

Basterà nel ritorno il cammino tenuto in casa all’andata per sbrigare la pratica salvezza?

“No, dobbiamo migliorare l’andamento esterno. In casa siamo stati molto bravi e non sarà semplice mantenere questo trend. Abbiamo subito due trasferte e vogliamo arrivare ai 50 punti il prima possibile”.

Più informazioni